CALINO PREND LE TRAIN DE PLAISIR

Jean Durand

Int.: Clément Mégé (Calino); Prod.: Gaumont 35mm. L.: 150 m. D.: 8’ a 18 f/s.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Quando la serie Calino giunge al termine, dopo quattro anni d’esistenza, con questo Calino prend le train du plaisir (12 dicembre 1913), è anche la fine della carriera di Mégé, e non solo quella cinematografica. Infatti, non si troverà più la minima traccia né sullo schermo, né al music-hall, né al circo, di colui che precedendo Bébé, Léonce o Bout-de-Zan, fu il primo attore della Maison Gaumont. Scrive Henri Fescourt: “Alla fine di ogni avventura, il suo viso ridente s’inscriveva sullo schermo in un medaglione, ultima strizzatina d’occhio al pubblico”. Una valorizzazione, per non dire una consacrazione, di cui non beneficiavano i “veri” commedianti della Maison: René Navarre, Renée Carl.
Francis Lacassin, À la recherche de Jean Durand, Cineteca di Bologna/Le Mani 2004

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