BOUQUET D’ILLUSIONS

Georges Méliès

Prod.: Star-Film. DCP. Col.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Frank Brinton, figlio di un ricco agricoltore dello Iowa e costruttore negli anni Novanta dell’Ottocento di alcune rudimentali macchine volanti, tra il 1879 e 1915 viaggiò nel Midwest in compagnia della moglie Indiana allestendo spettacoli di lanterne magiche, forma di intrattenimento pre-cinematografica. A partire dal 1895, i due furono i primi a mostrare negli Stati Uniti immagini in movimento.
Nel 1981, Michael Zahs, insegnante in pensione, scoprì la favolosa collezione di vetri per lanterna magica e di film dei Brinton nello scantinato della loro vecchia casa. Parte della collezione è stata preservata dall’ American Film Institute nei primi anni Ottanta e depositata alla Library of Congress. La parte restante è stata oggi preservata grazie al finanziamento delle collezioni speciali della biblioteca dell’Università dello Iowa.
Nel 2014, Serge Bromberg ha identificato tra il prezioso materiale della Collezione Brinton un film perduto di Georges Méliès in pessime condizioni. Bouquet d’illusions è stato restaurato nel 2016 presso i laboratori di Lobster Films, e viene presentato a Bologna in anteprima mondiale.

Copia proveniente da

Restaurato nel 2016 da Lobster Films