BOTTA E RISPOSTA
Sc.: Pietro Garinei, Sandro Giovannini, Amedeo Maiuri, Steno, Mario Monicelli, Pierre Léaud, Marcello Marchesi, M. Soldati. F.: Aldo Tonti. Mu.: Pippo Barzizza, Don Alfonso, Dorothea Freitag. M.: Douglas Robertson. Scgf: Piero Filippone. Cost.: John Pratt. Op.: Luciano Tonti. Ass.R.: Cesare Olivieri. Cast: Nino Taranto (Pasquale Criscuolo), Isa Barzizza (Cleo Maselli), Irasema Dilian (Louise), Dante Maggio (portiere), Fernandel (imbianchino), Ernesto Almirante (col. Giuseppe), Enrico Viarisio (Paquito), Ferval (Felipe), Aldo Tonti (direttore di scena), M. Soldati (sportellista), Jean London, Raoul Marco, Suzy Delair, Silvio Gigli, Achille D’Angelo (il Mago di Napoli), Wanda Osiris, Renato Rascel, Andreina Paul, Carlo Dapporto, Nyta Dover, Claudio Villa, Louis Armstrong Orchestra, Katherine Dunham & Boys, Nichola’s Brothers, Borrah Minevitch Rascals, Ella Fitzgerald, Barney Bigard, Kay Mathews. Prod.: Dino De Laurentiis; 35mm. L.: 2923 m. D.: 107’ a 24 f/s. Bn.
Scheda Film
Botta e risposta, più che un film, vuol essere ed è un trattenimento inteso a far conoscere al gran pubblico del cinema alcune delle più spiccate figure della rivista e dell’arte varia, dentro e fuori dei confini, e insieme quelle notissime di alcuni beniamini dello schermo e del varietà italiani e francesi. C’è un vestito da sera che un atelier parigino spedisce d’urgenza a Suzy Delair, ospite di Roma, affidandolo a un fattorino (Taranto) il quale se lo fa rubare da una graziosa cleptomane (la Barzizza), che ha pure alleggerito del portafoglio un turista imbianchino (Fernandel); il solito motivo degli oggetti in fuga che consente gli stacchi e i trapassi da un quadro all’altro dello spettacolo. Il quale, se non è qui propriamente turbinoso, è in complesso vivace e sciolto nell’esecuzione, misurato e signorile nel tono.
Vice, in «La stampa», 4/3/1950