BARRABAS – I episodio
F.: Maurice Champreux. M.: Georges Lafont e Maurice Champreux. In.: Fernand Hermann (Jacques Varèse), Blanche Montel (Françoise Varèse), Gaston Michel (Rudolph Sterlitz/ Barrabas), Georges Biscot (Biscotin), Bréon (Doctor Lucius), Alice Tissot, Violette Jyl, Jeanne Rollette. 35mm. L.: ca 600m. D.: 28’ a 18 f/s.
Scheda Film
Il primo dei dodici episodi di uno dei mitici serial di Feuillade, appena terminato il restauro, viene presentato in anteprima mondiale: il seguito sarà uno degli eventi de Il Cinema Ritrovato 1999. La serie Barrabas è sorprendente ed epica almeno quanto le precedenti di Feuillade, Vampires e Judex. Era anche l’unica ancora priva di un restauro, e, per questo, la più sconosciuta. Quando il restauro sarà completato, l’insieme delle serie di Feuillade sarà salvato e mostrabile.
“Il fantastico di Feuillade non è mai ‘creato’. È ottenuto dalla vita. Prefigura ciò che più tardi verrà chiamato ‘meraviglioso quotidiano’, nozione poetica che riconosce le qualità proprie dell’oggetto e delle cose, e che si tratta di esprimere, quando si è realisti come Feuillade, spogliando l’oggetto di ogni artificio, mentre quando si è surrealisti, come Buñuel, trasferendo l’oggetto in un luogo inabituale, nel quale, ‘ricondizionato’, ritrova la sua specifica qualità.
(Georges Franju, Il était le cinéma…, in Francis Lacassin, Louis Feuillade, Ed. Seghers, Paris 1964)
“Chi scriverà il grande film su Feuillade? È tempo che si ristabiliscano i valori… Eccolo, il grande avanguardista dell’epoca, l’uomo che credeva al mistero, ai segni, alle lacrime e ai sorrisi, all’avventura, all’uomo, alla realtà sconosciuta e insospettabile ancor più dei travestimenti di Fantomas o delle idee demoniache dei Vampiri”.
(Ado Kyrou, Le surréalisme au cinéma, Ed. Le Terrain Vague, 1953 e 1963)