Balletdanserinden/Die Ballettanzerin

August Blom

T. It.: La Danzatrice; T. Ing.: The Ballet Dancer; Scen.: Alfred Kjerulf; F.: Alex Graatkjaer; Int.: Asta Nielsen (Camille Plavier, Ballerina), Valdemar Psilander (Paul Rich, Il Pitto­re), Johannes Poulsen (Jean Majol, Lo Scrittore), Valdemar Moeller (Simon, L’amministratore), Karen Poulsen (Sua Moglie); Prod.: Nordisk Film Kompagni; Pri. Pro.: 28 Ottobre 1911 35mm. L. Or.: 774 M. L.: 766 M. D.: 37′ A 16 F/S.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Tipico dei drammi della Nordisk dell’epoca, il film è girato quasi interamente utilizzando la profondità di campo, una tecnica sfrut­tata soprattutto nella scena della festa, nella quale viene impiega­to anche l’uso dello specchio per espandere lo spazio scenico. Mentre la mdp riprende la performance di Camille, lo specchio riflette Jean e la signora Simon che si baciano. Questo permette lo svolgersi di due azioni simultaneamente mantenendo l’attenzio­ne principale su Camille e rafforzando l’identificazione del pubbli­co con lei. La profondità di campo unita all’uso dello specchio permettono lo sviluppo della scena e delle relazioni senza dover interrompere la realtà spaziale e temporale della ripresa. Evitare il taglio, caratteristica dei film Nordisk, non è affatto un tratto stilisti­co ereditato da un periodo precedente; piuttosto rappresenta un’attenzione per la messa in scena che ha origine nel teatro. Tut­tavia l’effetto teatrale è attenuato dalle trovate dello specchio e della mdp posta ad un angolo del set che evita la ripresa frontale molto comune nei film precedenti di chiara ispirazione teatrale. Inoltre i set sono riccamente arredati e molto verosimili.

Ron Mottram, The Danish Cinema before Dreyer, Metuchen, Scarecrow Press, NJ, 1998

Copia proveniente da

Copia positiva stampata nel 1999