GAG
Al centro della programmazione una rassegna dedicata al cinema slapstick e alle sue numerose declinazioni, dalle origini a oggi: un invito per grandi e piccoli ad abbandonarsi, almeno per poco, a una risata. Troppo spesso liquidato come genere minore, quel cinema comico che ha visto nascere la sua fortuna già agli inizi del Novecento, ha trovato, negli anni, cultori autorevoli quali Henri Bergson, Pier Paolo Pasolini, Gianni Celati, che hanno contribuito a definirne il raffinato funzionamento.
Il gag (o la gag) comico, si basa infatti su meccanismi ben collaudati, strutture a orologeria in cui l’effetto umoristico è assicurato dalla precisa scansione ritmica delle azioni che avvengono sullo schermo e si configurano come “momenti fulminei” – secondo la definizione di Pasolini – di comicità dirompente. Il gioco, nel cinema slapstick, consiste nel rovesciamento della visione convenzionale del mondo, nel ribaltamento dei luoghi comuni e della realtà quotidiana che, in un lampo improvviso, appare straniata, seppur ancora verosimile.
L’equivoco, l’effetto palla di neve, la ribellione degli oggetti, il paradosso, sono solo alcune delle tante forme che l’umorismo gag assume sullo schermo, rintracciabili nei film qui presentati, a partire dalla prima comica della storia del cinema, L’innaffiatore innaffiato di Louis Lumière, fino alle più recenti avventure animate, tutte da ridere, di Pat e Mat, i vicini di casa protagonisti dell’omonima serie animata ceca, ispirata al cinema dei grandi maestri della comicità, Chaplin (nella selezione la prima assoluta della maschera di Charlot, Kid Auto Races at Venice, Cal.) e Keaton.
All’interno della rassegna un omaggio, infine, allo storico del cinema Giannalberto Bendazzi, recentemente scomparso, grande esperto e appassionato di animazione e slapstick.

PAT A MAT: KUTILSKÉ TRAMPOTY
(Pat & Mat: Handymen’s Adventures, Repubblica Ceca/2019)
R.: Marek Beneš. D.: 61’