22/06/2024

Il Cinema Ritrovato, Farinelli’s guide to the Festival

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Venerdì 21 giugno, il direttore della Cineteca di Bologna e co-direttore del Cinema Ritrovato Gian Luca Farinelli ha selezionato nove imperdibili appuntamenti, uno per ogni giorno del festival. Ha descritto la sua scelta a Benedetta Cucci del Resto del Carlino:

1. The Searchers/Sentieri Selvaggi (1956) di John Ford
Sabato 22 giugno, Piazza Maggiore

Wim Wenders e Alexander Payne che introducono il film è qualcosa di irripetibile. Il film è proiettato in pellicola da 70 mm, un formato e un espediente tecnico che Hollywood mise a frutto per contrastare la televisione, con una luminosità e una stabilità d’immagine incredibile e un suono stereo incredibile.

2. Der Blaue Engel/L’Angelo Azzurro (1930) di Josef von Sternberg con Marlene Dietrich
Domenica 23 giugno, Cinema Arlecchino

Un film mitico che viene presentato da Volker Schlöndorff, che ha conosciuto Marlene Dietrich, qui ancora giovane attrice alle prese con un ruolo minore, perché la star è Emil Jannings, il professor Rath, un Robert De Niro d’oggi. Josef von Sternberg la sceglie e la lancia. Ecco che la diva diviene lei, icona per sempre.

3. My Grandmother/Chemi Bebia (1929) di Kote Mikaberidze
Lunedì 24 giugno, Piazza Maggiore

Un film di un regista georgiano che non conoscevo, che lo stalinismo ha fatto sparire, mettendo a tacere Mikaberidze che non poté più girare altro. Un film innovativo che usa mezzi visivi all’avanguardia accompagnato alla musica delle Cleaning Women: abbinamento migliore di sempre.

4. The Annihilation of Fish (1999) di Charles Burnett
Martedì 25 giugno, Cinema Lumière

Il regista afroamericano dirige due grandissimi attori che interpretano un lui e una lei con grandi disturbi psicologici che si trovano a vivere nella stessa palazzina a San Francisco. Lei crede che Puccini sia innamorato di lei e lui combatte un uomo immaginario. Film pazzesco, perché non è mai stato distribuito in Italia?

5. Conversazione con la regista Stephanie Rothman
Mercoledì 26 giugno, Auditorium DamsLab

Di questa regista mostriamo due film restaurati. Immaginate l’inizio degli anni Sessanta: a lei proponevano di dirigere film sexy, come se la Fenech da noi fosse stata diretta da una donna e non da Lucio Fulci. Un punto di vista formidabile.

6. Marco Bellocchio (2018) e David Lynch (2023) nella serie L’image originelle di Pierre-Henry Gibert
Giovedì 27 giugno, Auditorium DamsLab

Un nuovo format di documentari inventato dalla tv francese sui primi film dei registi. Vedremo Bellocchio raccontare I pugni in tasca e Lynch Eraserhead. Quest’ultimo non rilascia mai interviste, e a un certo punto si vede bene che sta per perdere la pazienza, ma, non si sa come, riescono a tenerlo lì.

7. Act of Violence/Atto di violenza (1948) di Fred Zinnemann
Venerdì 28 giugno, Cinema Arlecchino

Nel 1948 Zinneman, ancora poco conosciuto, fa un film sulle conseguenze della seconda guerra mondiale nella provincia americana. Un noir sulla guerra che porta germi nella società. Un film perfetto di 80 minuti con un tema all’avanguardia per il tempo.

8. Les Parapluies de Cherbourg (1964) di Jacques Demy
Sabato 29 giugno, Piazza Maggiore

Che dire, questo film con Catherine Deneuve e Nino Castelnuovo come protagonisti, presentato in piazza Maggiore da Damien Chazelle che ne ha sempre parlato come grande ispirazione per il suo La La Land e Rosalie Varda, è un’esperienza irripetibile.

9. The Lavender Hill Mob di Charles Crichton (1951)
Domenica 30 giugno, Cinema Arlecchino

Una geniale e deliziosa commedia in stile Soliti Ignoti per il più bravo regista del genere.