LA TROVATA DI KRI KRI
F.: Domenico Grimaldi. In.: Raymond Frau (Kri Kri), Giuseppe Gambardella (il “suocero”). P.: Cines, Roma. L.O.: 229 m. D.:9’. 35mm.
Film Notes
Kri Kri è innamorato di Lucia, la figlia di un ricco gioielliere, ma, come al solito, è in bolletta nera. Cosa che gli preclude le simpatie del tirannico genitore della fidanzata. Ma se gli mancano i soldi, non gli fa certo difetto la fantasia. E fa inviare da Lucia un telegramma dove si annunzia la sua morte. Se per le nozze i soldi non ci sono, il vecchio cerbero può ben sganciarli per il funerale e quindi non rimane sordo alla richiesta della figlia. Ma quale sarà la sua sorpresa quando vedrà che il gruzzolo non è servito per fiori, messe e carro funebre, ma per organizzare un lauto banchetto di nozze, a sue spese!… Stavolta, quasi a dimostrare che le comiche possono essere realizzate anche su moduli meno esagitati e frenetici, il canovaccio è più costruito, non vi sono inseguimenti, ruzzoloni o situazioni sensazionali.
La comicità è molto più garbata ed i paradossi nascono da una storia che sembra più mutuata da una pochade e molto meno dai consueti, esilaranti funambolismi delle comiche finali.
(Vittorio Martinelli)