ROMA

Federico Fellini

Int.: Anna Magnani. DCP. D.: 1’ (estratto). Col. 

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Sappiamo che questo episodio semi-documentario su un quartiere caratteristico dell’Urbe nacque da un suggerimento dei produttori; secondo loro in un film visionario straricco di passato gli spettatori internazionali, affezionati al colore locale, avrebbero gradito anche un episodio girato sulla Roma popolare contemporanea. […] Nel quartiere di Trastevere si celebra ogni anno una ricorrenza dal nome molto significativo: la Festa de Noantri. […] Fellini conclude l’episodio trasteverino con un fulmineo omaggio all’attrice che più di tutte ha saputo incarnare la città: Anna Magnani. La mitica eroina di Roma città aperta sta rientrando a casa, a Palazzo Altieri (la scena però è girata nella vicina piazzetta Mattei, accanto al ghetto). L’attrice morirà due anni dopo, nel settembre 1973 quest’apparizione sarà un po’ come un malinconico commiato dal cinema. “Anna… vuoi dire anche tu qualcosa su Roma? Tu che sei quasi un simbolo… Lupa e vestale… In che cosa somigli a questa città?”. Una parola. “A Federi’, va’ a dormi’… va’,,, Nun me fido! Ciao, buonanotte!” taglia netto Nannarella, e chiude il portone. No, non sarà certo Anna Magnani a tentare di rivelare a Fellini il segreto di una città che, quasi trimillenaria, “non si fa svelare”.

Aldo Tassone, Fellini 23½. Tutti i film, Edizioni Cineteca di Bologna, Bologna 2020

Copia proveniente da