Mar

20/07

Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni > 16:30

Il teatro delle meraviglie / AVANTI C’È POSTO…

Introduce

Cielo Pessione (nipote di Aldo Fabrizi)

Info sulla
Proiezione

Martedì 20/07/2021
16:30

Sottotitoli

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Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

IL TEATRO DELLE MERAVIGLIE - Documentario di propaganda n. 3

Scheda Film

In un teatro di Roma Aldo Fabrizi intrattiene la platea con una serie di storielle e battute anti-inglesi ricordando una spiacevole esperienza con due turisti britannici al tempo in cui era un povero vetturino.

Questo piccolo film di propaganda fa parte di un trittico commissionato alla Cines dal regime fascista alla vigilia della dichiarazione di guerra all’Inghilterra e mai distribuiti. È un documento eccezionale perché è la prima apparizione sugli schermi di Fabrizi – il cui esordio conosciuto è del 1942, in Avanti c’è posto… di Mario Bonnard, sempre prodotto da Giuseppe Amato per la Cinese anticipa l’indimenticabile personaggio del vetturino interpretato tre anni dopo in L’ultima carrozzella di Mario Mattòli, che lo stesso Fabrizi scriverà assieme a Federico Fellini.

L’inquadratura su una lapide con data, 18 novembre 1935 “a ricordo dell’assedio… e dell’enorme ingiustizia contro l’Italia…”, si riferisce all’entrata in vigore delle ‘sanzioni’ comminate all’Italia, su mozione della Gran Bretagna, dalla Società delle Nazioni, per ritorsione contro la campagna coloniale italiana in Nord Africa.

Angelo Draicchio

Cast and Credits

Int.: Aldo Fabrizi. Prod. Giuseppe Amato per Cines. 35mm. Bn.

AVANTI C’È POSTO...

Scheda Film

Negli anni Trenta Aldo Fabrizi era una celebrità dei teatri romani, con i suoi monologhi in cui osservava le piccole difficoltà della vita quotidiana (il suo intercalare era la frase: “Ci avete fatto caso?”). Nel pieno della guerra, il produttore Peppino Amato lo fa esordire al cinema e già l’attore è autore completo dell’operazione, diretta dal veterano Mario Bonnard. Fabrizi scrive il film e tra gli sceneggiatori chiama a collaborare un suo giovanissimo autore, Federico Fellini. La storia riprende uno dei personaggi più fortunati degli spettacoli del comico, il tramviere, costruendogli intorno la storia di un incontro, già intriso di un certo gusto sentimentale, con una giovane in difficoltà (Adriana Benetti). Gli echi del fronte si intravedono nel film, che rispetto alla produzione dell’epoca si segnala per la riscoperta di un mondo dialettale e per l’uso degli ambienti reali; il ritmo, d’altronde, è quello già rapido e farsesco che sarà tipico del Fabrizi cinematografico. Negli anni immediatamente successivi, dopo il successo del film, Fabrizi interpreterà un venditore del mercato in Campo de’ Fiori e un vetturino in L’ultima carrozzella. Nel primo sarà in coppia con Anna Magnani, due anni prima di ritrovarla in Roma città aperta, e Fellini sarà coinvolto nel film di Rossellini proprio come autore di fiducia di Fabrizi. Rossellini stesso, del resto, in seguito indicherà proprio nelle commedie popolari di Fabrizi come Avanti c’è posto… e Campo de’ Fiori i diretti precursori del cinema neorealista.

Emiliano Morreale

 

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Cast and Credits

Sog., Scen.: Aldo Fabrizi, Federico Fellini, Piero Tellini, Cesare Zavattini. F.: Vincenzo Seratrice. M.: Maria Rosada. Scgf.: Gianni Sarazani. Mus.: Giulio Bonnard. Int.: Aldo Fabrizi (Cesare Montani), Adriana Benetti (Rosella), Andrea Checchi (Bruno Bellini), Carlo Micheluzzi (Angelo Pandolin), Jone Morino (signora svanita), Pina Gallini (padrona di Rosella), Gioconda Stari (Teresa), Cesira Vianello (Cecilia Pandolin), Arturo Bragaglia (Tullio), Virgilio Riento (controllore). Prod: Giuseppe Amato per Cines. 35mm. Bn.