Paroles d’honneur

Georges Rony

Prod.: Les Films Rony. 35mm. L.: 392 m. D.: 14’.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Denuncia di Hitler, dal Mein Kampf alle annessioni dei paesi europei. Ritornando sul recente passato della Germania, il documentario smonta uno ad uno i meccanismi che hanno permesso il progressivo installarsi di Adolf Hitler al potere in Europa, dal 1933 (Mein Kampf= Le mie promesse= Le mie menzogne). Sono così evocati gli episodi del riarmo della Renania, dell’Anschlüss (annessione dell’Austria), dell’annessione del Territorio dei Sudeti, dell’incontro Hitler-Chamberlain prima della presa di Praga, dell’invasione della Polonia e di quella della Danimarca, e per finire, la firma del patto Tedesco-Sovietico, il 21 agosto 1939. Per ogni avvenimento, un discorso di Hitler funge da contrappunto e contraddice le sue azioni. Vengono presentati la terribile guerra, quindi diversi aspetti del regime nazista (autodafé, arte ufficiale, sottrazione di fondi da parte degli accoliti del Führer, “nuova croce, nuova Bibbia, nuovo Dio”), prima di concludere con un eloquente montaggio parallelo: un gregge “docile” lentamente condotto al macello (“il popolo tedesco”).

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