#BOLOGNA, GENNAIO 1985-2025:
40 ANNI DAL #NEVONE
"La "nevicata del secolo" - 9 gennaio 1985
Nei primi quindici giorni di gennaio tutta l’Europa è investita da correnti d’aria fredda. In Italia sono particolarmente colpite la Pianura Padana e la Toscana.
Tra il 13 e il 16 gennaio in una sola precipitazione, che dura 72 ore, cadono tra i 70 e i 90 centimetri di neve. Per la sua durata, intensità ed estensione, l’evento sarà conosciuto come la 'nevicata del secolo'.
Dal 9 gennaio la #neve paralizza Bologna, raggiungendo gli 80 centimetri. Al caos dei trasporti si accompagna la chiusura per alcuni giorni di fabbriche e scuole. Si creano difficoltà di approvvigionamento di generi alimentari e carburanti.
È dal 1929 che in città non nevica così tanto e il freddo è a tratti anche più intenso di quello, veramente eccezionale, del 1956".
Dalla "Cronologia di Bologna" disponibile sul sito ➡ www.bibliotecasalaborsa.it
Nella gallery, alcune splendide immagini d'antan della nostra città sotto la neve, scattate dal fotografo Umberto Gaggioli tra il dicembre '84 e il gennaio '85. Bologna si preparava all'arrivo del Nevone...
(immagini provenienti dall'Archivio Fotografico della Cineteca di Bologna; il servizio completo è disponibile sul sito ➡ bolognafotografata.com/)
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la #mostra
LE FOTO DEL BABBO
Bologna raccontata da #ninocomaschi, a cura di Giorgio Comaschi e Giuseppe Savini
Fino al 2 marzo alla Galleria Modernissimo (ex Sottopasso di Piazza Re Enzo)
bit.ly/mostra_lefotodelbabbo
Nuovi appuntamenti con le #visiteguidate condotte da #GiorgioComaschi:
- sabato 25 gennaio, ore 11
- sabato 1° febbraio, ore 11
- sabato 8 febbraio, ore 11
Ogni visita guidata è pensata per un numero massimo di 25 visitatori.
Per prenotare la visita guidata (compresa nel costo del biglietto della mostra) scrivere a: bookshop@cineteca.bologna.it
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Accadeva sabato sera al Modernissimo...
ANTEPRIMA DI 'L'ABBAGLIO' DI ROBERTO ANDÒ
Incontro con il regista e gli interpreti #GiuliaAndò, #SalvoFicarra e #ValentinoPicone (a sorpresa, #GianniMorandi!).
1860. Giuseppe Garibaldi inizia l’avventura dei Mille circondato dall’entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d’Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali spicca il colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Tra i militi reclutati ci sono i siciliani Domenico Tricò, un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale, un illusionista. Dopo il successo di 'La stranezza', #RobertoAndò si affida ancora alla sottile bravura di #ToniServillo e agli irresistibili #FicarraePicone per raccontare una pagina fondante del nostro Risorgimento, mettendo in relazione, con spirito antiretorico, la grande storia e le piccole vicende personali dei due garibaldini.
cinetecadibologna.it/programmazione
Ph. @lorenzoburlando
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#CinefiliaRitrovata #PrimaVisione
'EMILIA PÉREZ' SECONDO CINEFILIA RITROVATA
"Da Manitas a Emilia, da spaventoso re dei cartelli della droga messicana ad accorata benefattrice impegnata a restituire ai loro familiari i corpi delle vittime che aveva fatto massacrare nella sua vita precedente. Con in mezzo giusto una manciata di anni, un cambio di sesso all'insaputa di tutti e il tempo di allacciare una conoscenza con l'ignara ex-moglie, in modo da veder crescere gli amati figli. E, come avrebbe detto Nanni Moretti a chiosa, è un musical."
Prima che andate al Cinema Lumière per vedere 'Emilia Pérez' di Jacques Audiard, vi invitiamo a leggere l'articolo di approfondimento scritto da Micol Vignoli del team Cinefilia Ritrovata:
➡ cinefiliaritrovata.it/emilia-perez-che-rimodella-il-mondo
➡ cinetecadibologna.it/programmazione
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#SavetheDate #CinemaLumière
'THE BRUTALIST' IN ANTEPRIMA AL LUMIÈRE
Da giovedì 23 gennaio, il Lumière è una delle sole tre sale italiane a proiettare (in anticipo sull’uscita ufficiale del 6 febbraio) '#TheBrutalist' di Brady Corbet nel maestoso formato #70mm (il film è girato in pellicola VistaVision).
Fresco vincitore di tre Golden Globe (miglior film drammatico, regia e attore protagonista ad #AdrienBrody), Leone d’argento all’ultima Mostra di Venezia, il film è l’imponente ritratto di László Toth, architetto ebreo ungherese scampato all’Olocausto che emigra negli Stati Uniti per provare a ricostruire la propria vita professionale e personale. S’impegnerà in un progetto grandioso, tanto quanto quello bigger than life di Corbet, una concezione dell’arte possente e immaginifica, “un’esplosione di puro cinema” (Pete Travers).
➡ cinetecadibologna.it/programmazione/proiezione/the-brutalist
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