Decimo appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata  alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche.
Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico, un capolavoro contemporaneo o un grande autore della cinematografia mondiale.

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La settimana scorsa vi abbiamo proposto un approfondimento dedicato a un grande classico del cinema, Tempi moderni di Charlie Chaplin, in occasione dei festeggiamenti per la festa del Primo Maggio (scopri tutte le puntate precedenti).
In questo episodio cambiamo totalmente direzione e genere, e vi presentiamo Toro scatenato (Raging Bull), cult movie del 1980 firmato da Martin Scorsese, protagonista un indimenticabile Robert De Niro nel ruolo epico e turbolento del pugile Jake LaMotta.
LaMotta, nel corso di una vita inimitabile, lotta all’ultimo sangue per sopravvivere a se stesso, tentando vanamente di non precipitare nella spirale delle proprie nevrosi e dei propri fallimenti. “Combattimenti regolari non ne esistono”, sostiene Scorsese, riferendosi forse più alla vita che allo sport, e mettendoci davanti alla fatica immane che ognuno deve affrontare sul proprio ring privato. Anche per questo Toro scatenato, con tutto il carico di brutalità che lo accompagna, è un film spirituale.

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Toro scatenato è disponibile in streaming su Chili, YouTube Premium, Google Play, iTunes e su NowTV.
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Scopri di più cliccando sui nostri 5 buoni motivi per (ri)vedere il film: 

• Questo non è un film sulla boxe

• Jake LaMotta: ascesa e declino di un campione

• Scazzottate in bianco e nero

• I titoli di testa più memorabili della storia del cinema

• Flash, pugni, gong e 78 giri

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#Savethedate | Appuntamento lunedì 11 maggio dalle ore 16.30 con una doppia diretta sul profilo Facebook della Cineteca di Bologna, nella rubrica Cineclub a distanza: un’introduzione al film seguita dalla visione autonoma di Raging Bull, e successiva discussione durante la quale potrete proporre le vostre riflessioni e domande.

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Intorno a Toro scatenato e a Martin Scorsese, consigliamo anche:

• FILM

Il sodalizio tra Martin Scorsese e Robert De Niro ha generato grandi capolavori tra i quali consigliamo Mean Streets (1973), Taxi Driver (1976), Quei bravi ragazzi (1990) e The Irishman (2019).

Consigliamo inoltre la visione del video realizzato in occasione della conversazione che Scorsese ha tenuto insieme ad alcuni registi italiani nell’ambito del festival Il Cinema Ritrovato 2018.

Altri film: 
Io e la boxe (Battling Butler) di Buster Keaton (1926)
Fronte del porto (On the Waterfront) di Elia Kazan (1954, il film viene citato in Toro scatenato)
Million Dollar Baby di Clint Eastwood (2005)
The Fighter di David O. Russel (2010)

• LETTURE

Martin Scorsese, Il bello del mio mestiere (Minimum Fax, 2010): per conoscere più da vicino uno dei più grandi registi della storia del cinema. 
Walter Tevis, Lo spaccone (Minimum Fax, 2008): l’ascesa e la repentina discesa di una star. Robert Sharenow, La stella nel pugno (Piemme, 2015): saper incassare un pugno è il primo passo per diventare pugile, è questo che il campione di boxe Max Schmeling insegna al giovane Karl nella Berlino del 1935. 

• MUSICA

Dalla colonna sonora di Toro scatenato: 

Pietro Mascagni, Cavalleria Rusticana, Intermezzo
Ella Fitzgerald and The  Ink Spots, Cow Cow Boogie, 1943
Louis Prima, Just a Gigolo/I Ain’t got Nobody, 1956
Bob Crosby and The Bobcats, Big Noise from Winnetka, 1938

Consigliamo inoltre:
Brunori Sas, Il pugile (Brunori Sas, Vol. 1, 2009)
Tedua, Pugile (Orange County California, 2017)
Colle Der Fomento, Toro scatenato (Scienza Doppia H, 1998)

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Se siete interessati a rimanere in contatto con noi per future iniziative rivolte a ragazzi e ragazze scrivete a schermielavagne@cineteca.bologna.it

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Rubrica a cura di Schermi e Lavagne; redazione: Matteo Lollini. Contributi: Associazione Hamelin e Staradio.