Progetto Chaplin 2004

I restauri

La Cineteca di Bologna intrattiene ormai da oltre cinque anni un rapporto importante con Charlie Chaplin e i suoi eredi. Per volontà della famiglia Chaplin, prosegue infatti la delicata e complessa opera di restauro che la Cineteca e il laboratorio L’Immagine Ritrovata hanno avviato nel 1999 con The Kid. Da allora, grazie a un’attenta analisi filologica, un accurato lavoro comparativo sui materiali esistenti e l’utilizzo delle tecniche più sofisticate per ottenere la migliore qualità possibile di suono e immagine, è stato possibile portare a termine i restauri di Modern Times, Monsieur Verdoux, Limelight, The Chaplin Revue (Shoulder Arms, The Pilgrim e A Dog’s Life), The Circus e Pay Day. Al progetto di restauro, che intende completare nei prossimi anni l’intera opera del cineasta, si è aggiunta nel 2003 l’iniziativa, anch’essa voluta dall’Association Chaplin e in collaborazione con il BFI/National Film and Television Archive e Lobster Films, di restaurare le 35 comiche che Chaplin realizzò con la Keystone Company nel 1914.

L’archivio cartaceo

Grazie al sostegno della Fondazione Carisbo, la Cineteca sta portando avanti un ambizioso progetto di catalogazione, digitalizzazione e conservazione della monumentale “eredità cartacea” lasciata da Charlie Chaplin: quasi un secolo di cinema racchiuso in decine di soggetti e sceneggiature, bozzetti e schizzi, racconti, fotografie di set e di vita privata, diari di lavorazione, idee e appunti per progetti mai realizzati, interi volumi di rassegne stampa, lettere, documenti di censura. L’inaugurazione nel 2003 del catalogo on line charliechaplinarchive.org e di un centro di ricerca Charlie Chaplin presso la biblioteca della Cineteca hanno permesso di mostrare i primi risultati di un lavoro che, una volta portato a termine, permetterà a studiosi, ricercatori e cinefili di tutto il mondo di accedere finalmente a questo inesauribile patrimonio. Il progetto, tutt’ora “in progress” è giunto alla realizzazione di oltre 55.000 scansioni digitali e quasi 4000 schede catalografiche.

Le pubblicazioni

I materiali originali d’archivio, fino a questo momento a disposizione di pochi storici del cinema, saranno pubblicati e riprodotti per la prima volta all’interno di una serie di volumi monografici. Il commento critico delle carte inedite da parte di storici e critici del cinema permette di rintracciare i nodi cruciali attorno alla genesi dei singoli film, la loro ideazione, le varianti non utilizzate, le questioni relative alla censura e alla distribuzione. Dopo le monografie dedicate a Limelight e The Great Dictator, quest’anno viene pubblicato il volume Modern Times, a cura di Christian Delage.

Cecilia Cenciarelli – Progetto Chaplin