Il miracolo del 3-D

Il cinema tridimensionale ha conosciuto un fugace momento di gloria all’inizio degli anni ‘50, nella produzione americana di serie B, prima di essere spazzato via dal Cinemascope: nella ricerca di uno spettacolo totale, il procedimento, che produceva l’illusione della scomparsa dello schermo, si trova rimpiazzato da un sistema che, al contrario, ne amplifica la superficie. Caduto in disuso a causa della complessità dell’attrezzatura necessaria alle sue proiezioni (schermo argentato, occhiali polarizzanti o anaglifi, doppi proiettori sincronizzati, obiettivi speciali…), il 3-D, dopo gli anni’50, è soltanto una curiosità superstite. Prima che esso acquisti nuova attualità nella cultura delle immagini virtuali, lo si ritrova ai margini della cinematografia – cinema gore, film di karatè, porno soft – ma anche nel cinema sperimentale, dove esso rinnova sia il dispositivo di proiezione che la percezione delle immagini.

I film in 3-D mettono in discussione le categorie estetiche di origine pittorica che prevalgono nella storia del cinema. Il rilievo delle figure e la moltiplicazione dei piani sembrano trovare un proprio modello nelle tecniche dello sbalzo e del bassorilievo, mentre tra lo spettacolo e lo spettatore s’instaura un rapporto circolare di cui il cinema «piatto» fornisce soltanto un’interpretazione astratta e stilizzata. È così che, a metà strada tra scultura e arti sceniche, facendo risorgere gli antichi spettacoli di fantasmagoria, il cinema in 3-D distruggerà l’aspetto pittorico del cinema.

Molti dei film che proponiamo in rassegna sono stati prevalentemente distribuiti e visti nella versione piatta. La pellicola in 3-D, spesso, è una rarità che fatica a ritrovare la luce, specie a causa delle difficoltà tecniche legate alla corretta proiezione. Un altro esempio di cinema da ritrovare e riscoprire. Come nel caso di Miss Sadie Thompson, con la fatale Rita Hayworth che finalmente esce dallo schermo, in un nuovo, fiammeggiante restauro presentato in anteprima europea.

Philippe-Alain Michaud