Dom

26/06

Piazzetta Pier Paolo Pasolini > 22:15

STELLA DALLAS

Henry King

Partitura commissionata da Hippfest, eseguita al pianoforte da Stephen Horne e all’arpa da Elizabeth-Jane Baldry.

Proiezione al carbone

(In caso di pioggia, la proiezione si sposterà in Sala Mastroianni)

Info sulla
Proiezione

Domenica 26/06/2016
22:15

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

Ingresso libero. Prenotazione: ilcinemaritrovato@cineteca.bologna.it 051 2195333 (dal 25 giugno)

STELLA DALLAS

Scheda Film

Il destino di Stella Dallas, romanzo del 1923 di Olive Higgins Prouty, era quello di diventare un grande film. E infatti è stato adattato per lo schermo ben tre volte: nel 1937 con protagonista Barbara Stanwyck, nel 1990 con Bette Midler, e prima ancora nel 1925 con Belle Bennett nel ruolo dell’indimenticabile Stella.
Il romanzo di Prouty mostra una notevole familiarità con la settima arte: descrive con precisione il piacere di andare al cinema, ma anche il modo in cui possiamo guardare la nostra vita come se fosse un film. A volte ci sentiamo come attori immersi nello spettacolo, altre volte come spettatori che osservano l’azione senza esservi coinvolti. L’adolescente Laurel, abituata a ‘guardare la vita da fuori’, riconosce il vero amore perché l’ha visto al cinema. L’aspetto geniale di questo Stella Dallas sta nel saper cogliere la struggente intensità con cui si può guardare la vita dal buio di una sala, e la sua forza emotiva è tale che anche lo spettatore dell’ultima fila si ritrova completamente preso dalla storia. All’uscita del film, il critico cinematografico del “Manchester Guardian” CA Lejeune ne descrisse la ‘dolorosa bellezza’: “Proviamo compassione per tutte queste persone perché non possiamo fare a meno di identificarci con loro […] l’intero film è pieno di quei semitoni di cui è fatta la vita normale”. Sul “New York Times”, Mordaunt Hall elogiò con parole entusiastiche una scena romantica: “È tutto così naturale, così dolce e autentico, così realistico, così appassionato e sincero, così tenero”.
Fondamentale per la riuscita di Stella Dallas, uno dei momenti più felici del cinema muto hollywoodiano, è la sofisticata sceneggiatura di Frances Marion. Marion prende le vicende narrate nel romanzo, aggrovigliate da continui flashback per creare un’atmosfera di suspense e colpi di scena, e le trasforma in una storia lineare che inizia in un giardino primaverile e si conclude in una fredda strada cittadina. Si prende anche qualche libertà, riorganizzando e intervenendo delicatamente su alcune scene per sottolineare i tormenti che affliggono Stella e la figlia Laurel. E il film è splendidamente diretto da Henry King, che esplora visivamente l’ossessione del romanzo per le apparenze, la finzione e il malinteso ottenendo dal suo cast interpretazioni eccellenti.

Pamela Hutchinson

Cast and Credits

Sog.: dal romanzo omonimo di Olive Higgins Prouty. Scen.: Frances Marion. F.: Arthur Edeson. M.: Stuart Heisler. Int.: Ronald Colman (Stephen Dallas), Belle Bennett (Stella Dallas), Alice Joyce (Helen Morrison), Lois Moran (Laurel Dallas), Douglas Fairbanks Jr. (Richard Grovesnor), Vera Lewis (Miss Tibbets), Maurice Murphy, Jack Murphy. Prod.: Samuel Goldwyn, Inc.. 35mm. D.: 120’ a 22 f/s. Bn.