Gio

29/06

Cinema Jolly > 11:30

SENSATION SEEKERS

Lois Weber
Introduce

Janice Simpson (NBC Universal)

Accompagnamento al piano di

Donald Sosin

Info sulla
Proiezione

Giovedì 29/06/2017
11:30

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

SENSATION SEEKERS

Scheda Film

Dal 1912 al 1919, la Universal produsse circa centosettanta film diretti da donne, molti dei quali per la Bluebird, marchio d’impronta prevalentemente femminile. Gran parte di questi film è oggi andata perduta. Tra le registe figuravano Cleo Madison, Ruth Stonehouse, Ruth Ann Baldwin, Elsie Jane Wilson e Ida May Park, ma la più celebre di tutte era Lois Weber, entrata nel mondo del cinema nel 1908 dopo aver fatto la predicatrice evangelica, la pianista e l’attrice teatrale.
Insieme al marito Phillips Smalley, tra il 1911 e il 1917 Weber diresse, scrisse o interpretò per la Rex, sussidiaria della Universal, oltre cento film da un rullo tra cui l’innovativo Suspense del 1913 con il suo sofisticato ricorso allo schermo diviso in tre immagini separate. Dopo aver diretto i loro primi film per la Universal (compreso The Dumb Girl of Portici del 1916 con Anna Pavlova, recentemente restaurato), Weber e Smalley si misero in proprio fondando la Lois Weber Productions. Ma la predilezione di Weber per i film moralizzanti e le tematiche cristiane perse il favore del pubblico nell’America in rapida evoluzione degli anni Venti. Dopo il divorzio dal donnaiolo Smalley, Weber fece ritorno alla Universal dove realizzò i suoi pochi ultimi film.
Uscito il 20 marzo 1927, Sensation Seekers sembra per molti versi la risposta di Weber ai cambiamenti epocali. Tratto dal racconto Egypt di Ernest Pascal, il film è un melodramma moralistico alla DeMille incentrato su una flapper di Long Island interpretata da Billie Dove. In piena sintonia con l’età del jazz, la ragazza mostra un debole per gli alcolici, il fumo e i balli scatenati, vizi apparentemente ereditati dal padre dissoluto interpretato in un azzeccato cameo dall’ex marito di Weber, Smalley. Egypt – così soprannominata perché è “la più pagana del suo ambiente” – si scopre attratta dal pastore della chiesa locale (Raymond Bloomer), uomo moderno, energico e molto virile. Il pastore prende brevemente in considerazione l’ipotesi di abbandonare la sua vocazione per fuggire con la scandalosa Egypt, ma la provvidenza interviene in puro stile DeMille: nell’ultimo rullo una tempesta di proporzioni bibliche sbroglia i destini dei personaggi.

Cast and Credits

Sog.: dal racconto Egypt di Ernest Pascal. Scen.: Lois Weber. F.: Ben Kline. M.: Maurice Pivar, Thomas Pratt. Scgf.: Charles D. Hall. Int.: Billie Dove (Luena ‘Egypt’ Hagen), Huntley Gordon (Ray Sturgis), Raymond Bloomer (reverendo Lodge), Peggy Montgomery (Margaret Todd), Will Gregory (colonnello Todd), Helen Gilmore (signora Todd), Edith Yorke (signora Hagen), Phillips Smalley (signor Hagen). Prod.: Carl Laemmle per Universal Pictures Corp. DCP. D.: 70’. Bn