Gio

30/06

Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni > 10:30

Ritrovati e Restaurati: MORTI DI FAME, MORTI D’AMORE

Introduce

Andrea Meneghelli

Accompagnamento al piano di Daniele Furlati e alla batteria di Frank Bockius

La fame si può tenere a bada anche a piccoli bocconi. Compresa la fame d’amore. E quella d’amore per un cinema lontano. Pertanto anche quest’anno, per proporvi in anteprima alcuni dei più recenti restauri di film muti realizzati dalla Cineteca di Bologna, non abbiamo esitato a inserire qualche titolo che è giunto a noi solo in forma sbrindellata. Sappiamo ad esempio dalle testimonianze scritte che Silenzio eroico appartiene a quel genere ancora in gran misura da esplorare che è il western muto italiano, e che nello specifico il losco sorvegliante di una miniera è pronto a qualsiasi nefandezza pur di far sua la figlia dello sceriffo. Ma quel che ci resta è Maria Jacobini vestita da cowboy che si aggrappa ai dirupi, dorme nella grotta dei banditi e quando occorre spara. Dell’Olocausto abbiamo invece un bel frammentone sostanzialmente integro, relativo all’ultima parte del film: tanto basta per appassionarci alle vicende di una Pina Menichelli in formato femme fatale presa a mazzate dalla vita. Si atteggia a gran dama, ma nell’ambiente della mala la conoscono col nomignolo di ‘Treccia d’oro’. Fa perdere la testa a un nobiluomo che, in quanto a nobiltà d’animo, sta a zero. Non le resta che ritagliarsi un posto onorevole nella sfilza delle tragiche eroine morte per mano dell’amato. La censura non gradì. Anche il protagonista di Sangue corso fa una pessima fine (al rogo!) per colpa dell’amore. Ma lui se l’è proprio andata a cercare, denunciando il capo dei ribelli in cambio di un premio in denaro che l’avrebbe aiutato a maritarsi. Morale della favola: non si scherza con l’amore, coi soldi e con la rivoluzione. E soprattutto non si scherza con i corsi. Ma siamo alla ricerca di un destino ancor più nefasto? Ce lo serve Raffaello e la Fornarina. Da buon artista degno di questo nome, Raffaello fa strage di cuori. Cade vittima del suo fascino la nipote di un cardinale. A quei tempi, di amore non corrisposto ci si ammalava male: la donna ignorata avvizzisce e muore. Non che se ne possa fare una colpa al celebre pittore, che ci delizia en passant con la Madonna di Foligno e la Trasfigurazione. Si muore senza cattiveria altrui, semplicemente per la sfortuna di non essere prescelte. Il mondo sa essere davvero crudele. O sa essere squisito, come una fetta di salame quando lo stomaco brontola con prepotenza. Con Kri Kri e il salame, finalmente, la fame non ha nulla di metaforico. Il nostro eroe male in arnese, spinto dal bisogno, non esita a diventare ladro di insaccati e ladro di biciclette. Ma la fortuna stavolta arride agli affamati.

 Andrea Meneghelli

Info sulla
Proiezione

Giovedì 30/06/2022
10:30

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

SANGUE CORSO

Anno: 1911
Paese: Italia
Durata: 10'
Versione del film

Didascalie francesi con sottotitoli inglesi

Audio
Muto
Edizione
2022

RAFFAELLO E LA FORNARINA

Regia: Mario Caserini
Anno: 1911
Paese: Italia
Durata: 17'
Versione del film

Didascalie italiane con sottotitoli inglesi

Audio
Muto
Edizione
2022

SILENZIO EROICO

Anno: 1913
Paese: Italia
Durata: 5'
Versione del film

Didascalie italiane con sottotitoli inglesi

Audio
Muto
Edizione
2022

L'OLOCAUSTO

Regia: Gero Zambuto
Anno: 1918
Paese: Italia
Durata: 15'
Versione del film

Didascalie inglesi con sottotitoli italiani

Audio
Muto
Edizione
2022

KRI KRI E IL SALAME

Anno: 1913
Paese: Italia
Durata: 5'
Versione del film

Didascalie olandesi con sottotitoli inglesi

Audio
Muto
Edizione
2022