Sab

21/06

Cinema Lumière - Sala Scorsese > 18:00

POURQUOI PAS! / Le Rendez-vous

Coline Serreau
Introducono

Coline Serreau ed Émilie Cauquy

Info sulla
Proiezione

Sabato 21/06/2025
18:00

Sottotitoli

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POURQUOI PAS!

Scheda Film

A metà degli anni Settanta Coline Serreau affronta per il suo primo film narrativo tematiche ancora tabù per il cinema francese: la bisessualità e il po­liamore. Raccontando il ménage à trois formato da Alexa, Louis e Fernand in una villa di periferia lontana da sguar­di indiscreti, Pourquoi pas! scuote le convenzioni sociali.
La sceneggiatura incassa due rifiuti dalla commissione per l’anticipo sugli incassi del CNC – peraltro creata nel 1959 dal ministro della Cultura André Malraux proprio per permettere la re­alizzazione di film originali difficili da finanziare. La regista non si dà per vin­ta ed espone il suo progetto ad Antoi­nette Fouque, una delle pioniere del Movimento di liberazione delle don­ne, che nel frattempo l’aiuta a girare il documentario Mais qu’est-ce qu’elles veulent? Il terzo passaggio davanti alla commissione, quando un membro della stessa minaccia di dimettersi se Pourquoi pas! non riceverà il sostegno, ha successo. Nel dicembre del 1977 il triangolo amoroso può finalmente rea­lizzarsi sul grande schermo, interpreta­to con delicatezza da Christine Muril­lo e Mario Gonzalez, che avranno poi importanti carriere teatrali, e da Sami Frey, lontano dai ruoli abituali di ro­mantico tenebroso.
Acclamato dalla critica, il film rice­ve numerosi premi e ottiene un buon successo di pubblico, sia in Francia che all’estero. Ma la televisione dell’e­poca, uscita solo nel 1975 dal control­lo dell’ORTF (Office de Radiodiffu­sion Télévision Française), non sembra ancora pronta a lasciar entrare nelle case questa utopia gioiosa e sovversi­va. France Régions 3 (FR3), che aveva accettato di finanziare una parte del film, si ritira quando scopre che trat­ta di omosessualità. Non trasmesso, e poi eclissato dal successo fenomenale di Trois hommes et un couffin, Pourquoi pas! cade a poco a poco nell’oblio. Era urgente riscoprire questo film fonda­mentale e delicatamente sovversivo.

Tristan Brossat

Cast and Credits

Scen.: Coline Serreau. F.: Jean-François Robin. M.: Sophie Tatischeff. Scgf.: Denis Martin-Sisteron. Mus.: Jean-Pierre Mas. Int.: Sami Frey (Fernand), Christine Murillo (Alexa), Mario Gonzalez (Louis), Nicole Jamet (Sylvie), Michel Aumont (ispettore), Mathé Souverbie (madre di Sylvie), Jacques Rispal (padre di Louis), Alain Solomon (Roger). Prod.: Claude Faraldo per Dimage e Société Nouvelle de Distribution (SND). DCP. D.: 93’. Col.

LE RENDEZ-VOUS

Scheda Film

In questo incisivo cortometraggio una giovane madre (Nathalie Baye) affida precipitosamente suo figlio alla vicina per recarsi a un provino pub­blicitario in cui deve interpretare un personaggio “molto sexy”…
In soli cinque minuti Coline Ser­reau coglie con ironia e lucidità le contraddizioni imposte alle donne: tra gli obblighi materni, le aspettative so­ciali e il ‘dovere’ di apparire seducenti. Realizzato all’inizio della sua carriera, questo film testimonia già l’impegno femminista della regista, vicina ai mo­vimenti di liberazione delle donne.

Prodotto dalla televisione pubblica francese (nell’ambito del programma F comme Femme, trasmesso su Anten­ne2), allora particolarmente aperta alla sperimentazione tematica e formale, Le Rendez-vous si inserisce in un’epoca in cui una nuova generazione si appropria del piccolo schermo per mettere in di­scussione le norme sociali attraverso uno sguardo inedito, critico e profon­damente radicato nella quotidianità. Altri due cortometraggi di Agnès Var­da (poi conosciuto come Réponse de femmes) e di Nina Companeez illustra­vano il tema del programma.

Nathanaël Arnould

Cast and Credits

F.: Jacques Reiss. M.: Hélène Wolf. Int.: Nathalie Baye (la madre). Prod.: Antenne2. DCP. D.: 5’. Bn.