Gio
29/06
Cinema Lumière - Sala Scorsese > 14:30
ICH DENKE OFT AN HAWAII
Karola Gramann e Heide Schlüpmann
Info sullaProiezione
Sottotitoli
Versione originale con sottotitoli
Modalità di ingresso
ICH DENKE OFT AN HAWAII
Scheda Film
Ritratto di una madre single di Berlino, che lavora come donna delle pulizie, e dei suoi due figli. Il marito, un soldato americano di Portorico, ha abbandonato la famiglia dopo tre anni, lasciando solo “alcune cartoline e un disco di musica hawaiana”. Al centro del film c’è la figlia sedicenne, Carmen, ma viene dato molto spazio anche alla madre, che lavora per mantenere la famiglia. Durante le riprese sono state realizzate scene di finzione che si giustappongono alle sequenze documentarie. Queste ultime servono innanzitutto per introdurre l’ambiente urbano in cui vive la famiglia. La macchina da presa si limita a registrare, lasciando che la desolazione dei luoghi parli da sola. Le ripetizioni sottolineano l’uniformità delle routine quotidiane mostrate. Vediamo più e più volte la madre che esce di casa alle cinque del mattino, va al lavoro, lava i pavimenti degli uffici. Il corridoio ci appare infinito mentre la vediamo strisciare all’indietro sulle ginocchia per pulire, pezzo dopo pezzo; il gesto con cui strizza lo straccio viene compiuto ripetutamente. Seguono senza soluzione di continuità le immagini in cui pulisce casa sua: a cambiare sono solo i colori del secchio e dei guanti di gomma. La figlia partecipa ai lavori domestici, ma per lei si prospetta un futuro diverso: fa i compiti e frequenta il liceo. Malgrado gli spazi angusti del trilocale e una quotidianità opprimente e faticosa, i protagonisti hanno sviluppato per il film forme di auto-drammatizzazione in cui, per mezzo di abiti e oggetti di scena originali, evocano momenti che richiamano lo splendore del barocco spagnolo o un esotismo d’ispirazione cinese. In questi tableaux l’ingenuità e la rifrazione ironica si uniscono al coraggio di ritrarre desideri personali e sogni a occhi aperti.
Heike Klippel, Ein in Maßen komischer Beitrag zur der Frage, warum aus Frauen selten etwas wird, in Selbstbestimmt. Perspektiven von Filmemacherinnen, a cura di Karin Herbst-Messlinger e Rainer Rother, Bertz + Fischer, Berlino 2019
Cast and Credits
Scen., F., Scgf.: Elfi Mikesch. M.: Elfi Mikesch, Elfi Tillack. Int.: Carmen Rossol, Ruth Rossol, Tito Rossol. Prod.: Oh Muvie Produktion, Laurens Straub, Zweites Deutsches Fernsehen, ZDF. DCP. D.: 85’. Col.
Se ti piace questo, ti suggeriamo anche:
14:30
Cinema Lumière - Sala Scorsese
WAS SOLL’N WIR DENN MACHEN OHNE DEN TOD?
WAS SOLL’N WIR DENN MACHEN OHNE DEN TOD?
Martin Koerber
10:00
Auditorium DAMSLab
Thinking of Hawaii with Elfi Mikesch
Thinking of Hawaii with Elfi Mikesch
Ethical Considerations on working with Filmmakers in Restoration
14:30
Cinema Lumière - Sala Scorsese
Die blaue distanz / Execution. A Study of Mary
Die blaue distanz / Execution. A Study of Mary
Karola Gramann