Gio

27/06

Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni > 16:15

Duck Soup / Sailors, Beware! / The Adventurer

Introduce

Serge Bromberg

Accompagnamento al piano di

Antonio Coppola

Info sulla
Proiezione

Giovedì 27/06/2024
16:15

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

DUCK SOUP

Scheda Film

Sorprende pensare che il vero debutto di Stan Laurel e Oliver Hardy come duo comico nel 1927 sia rimasto invisibile fino al 1974. Ancora di più se pensiamo che Leo McCarey ne riutilizzò il titolo per il più celebre lungometraggio dei fratelli Marx. Duck Soup – del quale verrà prodotto un remake nel 1930, Another Fine Mess – vede Fred Guiol alla regia, McCarey come supervisore e H.M. ‘Beanie’ Walker alle didascalie. Il fatto stesso che la storia sia tratta da Home from the Honeymoon di Arthur J. Jefferson – il padre di Stan – mostra quanto questo film appartenga di diritto a Laurel. Mantenendo i temi cardine dello sketch paterno, il genio di Stan è pronto a riscriverlo: dai travestimenti alla distruzione dei simboli del privilegio, passando per un voyeurismo imbarazzato – o meglio, atterrito – sull’altro sesso. È il primo tassello di una magnifica decostruzione del machismo, ma è anche il primo film in cui ‘Babe’ Hardy diventa la miccia che accende le gag del compagno, inaugurando tutti i contrasti e gli incastri a venire.

Alessandro Criscitiello

Cast and Credits

Sog.: dallo sketch Home from the Honeymoon (1908) di Arthur J. Jefferson. F.: Floyd Jackman. M.: Richard Currier. Int.: Stan Laurel (James Hives), Oliver Hardy (Marmaduke Maltravers), Madeline Hurlock (Lady Tarbotham), William Austin (Lord Tarbotham), A. Marcus (colonnello Blood), Bob Kortman (guardia forestale), William Courtwright (maggiordomo). Prod.: Hal Roach per Hal Roach Studios. DCP. D.: 22’. Bn.

SAILORS, BEWARE

Scheda Film

Un piccolo film che segna due importanti avvenimenti per tutte le comiche prodotte sotto l’egida di Hal Roach. Non solo Hardy rivolgerà il suo primo inconfondibile sguardo in camera – rafforzando il legame tra clown e pubblico quanto Larry Semon, Buster Keaton e Harold Lloyd – ma condividerà con Laurel quasi lo stesso minutaggio. Le premesse sono demenziali, assurde, deliziose: Stan è un tassista che viene imbarcato (con tutto il taxi) su una nave piena di milionari, Oliver un commissario di bordo impegnato a fare il cascamorto con le riccone (sabotato dalla presenza indesiderata di Stan). Certo, nessun espediente sarebbe credibile senza la coppia di impostori impersonata da Gustav Schaffrath e dalla magnifica Anita Garvin. Il resto del cast femminile è un incredibile parterre di dive del muto – Dorothy Coburn, Viola Richard, Lupe Vélez – per un film che è un concentrato di puro slapstick, ma anche una tappa significativa in cui i nostri antieroi rifiniscono le loro maschere e pantomime.

Alessandro Criscitiello

Cast and Credits

Sog.: Hal Roach. F.: Floyd Jackman. M.: Richard C. Currier. Int.: Stan Laurel (Chester Chaste), Oliver Hardy (Purser Cryder), Anita Garvin (signora Ritz), Gustav Schaffrath (Roger), Frank Brownlee (capitano Bull), Lupe Vélez (baronessa Behr), Will Stanton (barone Behr), Dorothy Coburn (passeggera), Viola Richard (signora dell’alta società). Prod.: Hal Roach per Hal Roach Studios. DCP. D.: 22’. Bn.

THE ADVENTURER

Scheda Film

Un’ovvietà del restauro cinematografico è che i titoli più amati sono quasi sempre quelli in condizioni peggiori. I negativi si logorano per l’uso eccessivo, le vecchie stampe sono duplicate per crearne di nuove e ogni nuova generazione analogica comporta una perdita di qualità dell’immagine (e del suono). È stato per molto tempo il problema dei cortometraggi di Charles Chaplin per la Mutual, una serie di dodici comiche da due rulli che Chaplin realizzò nel 1916 e nel 1917. Da molti considerati i lavori più divertenti e formalmente più compiuti di Chaplin, i cortometraggi Mutual sono stati amati fin quasi a distruggerli nel secolo e passa di costante circolazione.
Il nuovo restauro del MoMA di The Adventurer, l’ultimo e, per molti, il migliore dei Mutual, giunge come una rivelazione. Assemblato da sette fonti diverse, quasi tutte provenienti dal negativo A (la versione per il mercato americano), spesso combinando elementi all’interno di una stessa inquadratura, ha una chiarezza e una struttura della grana che mancavano al film da generazioni, ed è stato dotato di nuove didascalie che corrispondono a campioni di copie originali di altri film Mutual. Il film ha ora un aspetto molto simile – con effetti quasi inquietanti – a quello che aveva quando apparve per la prima volta sugli schermi americani.

Dave Kehr

Credo che nella commedia sia sempre meglio ottenere due grandi risate consecutive con un’unica gag piuttosto che con due. Prendiamo ad esempio, la gag del gelato in The Adventurer. La prima risata è provocata dal mio imbarazzo, la seconda, più sonora, dal gelato che cade sul collo della signora che si mette a strillare e a dare in escandescenza. Con un solo incidente sono riuscito a mettere nei guai due persone e a provocare due scoppi di risa. Per quanto a prima vista possa sembrare elementare, si è qui tenuto conto di due distinte proprietà della natura umana. La prima è costituita dalla soddisfazione che prova il pubblico nel vedere ridicolizzati la ricchezza e il lusso, la seconda è la tendenza degli spettatori a provare le stesse sensazioni che l’attore prova sulla scena. Una delle prime cose che si imparano lavorando in teatro è che alla gente piace vedere i ricchi colpiti da disavventure di ogni genere, e la ragione è che nove decimi dell’umanità è in condizioni di povertà, e segretamente ritiene un privilegio ingiusto le ricchezze dell’altro decimo.

Charlie Chaplin, What People Laugh At, in “American Magazine”, novembre 1918

Cast and Credits

Photo Charlie ChaplinTM © Bubbles Incorporated SA

Scen.: Charles Chaplin, Vincent Bryan, Maverick Terrell. F.: Roland Totheroh, William C. Foster. Int.: Charles Chaplin (l’evaso), Edna Purviance (una ragazza), Henry Bergman (il padre della ragazza/un operaio), Eric Campbell (l’innamorato), Martha Golden (la madre della ragazza/signora Brown), Albert Austin (il maggiordomo), Toraichi Kono (chaffeur), Frank J. Coleman (secondino grosso), Loyal Underwood (invitato piccolo). Prod.: Charles Chaplin per Lone Star Mutual. DCP. D.: 26’. Bn.