Lun
26/06
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni > 16:00
Dive russe – Diane Karenne / Restaurati – Lux Film
Tamara Shvediuk (Gosfil’mofond), Federico Striuli e Mariann Lewinsky
Accompagnamento all’arpa di Eduardo Raon (Ma concierge est trop jolie, Tragediya dvukh sester), al piano di Donald Sosin (Passione Tsigana, Patouillard toréador)
Dianne Karenne
Diana Karenne fu una figura prolifica e poliedrica. Si dedicò totalmente all’arte come attrice, sceneggiatrice, regista, produttrice, ma anche critica cinematografica, pittrice e, a quan to pare, musicista. Nel giro di dieci anni, lavorò in giro per l’Europa, seguendo le stesse linee di sviluppo delle industrie cinematografiche nazionali, dall’Italia negli anni Dieci alla Germania nei primi Venti, stabilendosi infine in Francia nella seconda metà di quel decennio, dove recitò il suo ruolo più celebre nel Casanova di Aleksandr Volkov (1927). Era una giramondo, ma solo per amor dell’arte.
Nonostante gli sforzi di storici e ricercatori di cinema, Diana Karenne rimane una delle figure più sfuggenti del muto italiano. Fu la stessa attrice a incoraggiare e coltivare il suo mito, disseminando qua e là dettagli discordanti su data e luogo di nascita e, soprattutto, sul suo vero nome.
La mancanza quasi totale di titoli sopravvissuti della filmografia della Karenne ha contribuito alla sua leggenda. In particolare, della sua lunga e intensa carriera italiana, fino a oggi erano noti un solo film, Miss Dorothy (conservato dalla Cineteca Nazionale), e una manciata di frammenti.
Le conferme sono poche e mol te delle cose che sono state scritte su di lei sono errate. Sappiamo per certo che nacque tra il 1891 e il 1897 a Kiev, in Ucraina. Il suo vero nome non era Leucadia Konstantin (come scritto molte volte). Al momento l’ipotesi più valida è che fosse la sorellastra di Gregor Rabinovitch, che diventerà un noto produttore attivo tra Francia, Germania e Italia dagli anni Venti agli anni Cinquanta (tale connessione è menzionata in alcuni documenti in possesso dei discendenti). Nel 1914 arrivò in Italia con il nome di Dina Alexandrovna Karen e, poco dopo, iniziò a usare nella vita privata anche il nome Nadežda Belogorskaja (o Belocorsca). Nel 1916 raggiunse un immediato successo cinematografico. Terminata la sua carriera di attrice, sposò il poeta russo Nikolaj Ocup acquisendone il cognome, e visse in maniera riservata fino alla scomparsa, che non avvenne, come spesso riportato, in Germania nel 1940 sotto i bombardamenti alleati, ma a Losanna il 18 ottobre 1968, come riportato dal suo certificato di morte.
Tamara Shvediuk
Lux Film
Fondata nel 1906 dal pioniere Henri Joly, la Société des Phonographes et Cinématographes Lux crebbe rapidamente fino a competere con le altre grandi case di produzione francesi. Quando nel 1907 Joly dovette dimettersi dal suo incarico per motivi di salute, la Lux aveva aperto a Gentilly uno stabilimento cinematografico completamente attrezzato. Alla fine del 1909 si era largamente affermata, con rappresentanti in dodici capitali tra cui Barcellona, Budapest, Londra, Mosca, New York e Varsavia. Sebbene avesse inizialmente rilevato la distribuzione di piccoli produttori indipendenti stranieri quali Nestor, Aquila e Savoia, nel 1913 le sue produzioni iniziarono a entrare in sofferenza e alla fine di quell’anno dichiarò bancarotta. Le informazioni sulla Lux e i suoi film rimangono molto limitate. Nel periodo di massimo splendore lavorarono per la società registi come Jean Durand e Gérard Bourgeois. Comici quali Paul Bertho (Patouillard), Little Chrysia (Cunégonde) e Zinel (Zizi) interpretarono serie di gran successo. Appaiono anche, seppur non accreditate, le comiche Sarah Duhamel e Madeleine.
Nei suoi sette anni di vita la Lux produsse circa 850 film, prevalentemente cortometraggi comici ma anche film drammatici e alcuni documentari. Nell’ultimo periodo pare che il suo punto di forza fossero i film con animali.
Le comiche erano chiaramente il motore della società. Pur ruotando attorno a trame simili a quelle proposte dai rivali Pathé, Eclipse ed Éclair, le comiche Lux possiedono un tocco di bizzarria in più. Gli attori recitano senza inibizioni, e i film non rifuggono dall’esagerazione, dall’assurdo e da un certo livello di goffaggine. Ne deriva un’esplosione di creatività che sfiora il surrealismo. Per ottenere un maggiore effetto vengono usati vari trucchi cinematografici e ricche scenografie. Si è tentati di ipotizzare che alla Lux i comici affermati, che avevano già lavorato per altri produttori, trovassero l’opportunità di rifare con maggiore libertà creativa film che avevano già girato in precedenza.
Elif Rongen-Kaynakçi
Info sullaProiezione
Sottotitoli
Versione originale con sottotitoli
Modalità di ingresso
MA CONCIERGE EST TROP JOLIE
Didascalie olandesi
TRAGEDIYA DVUKH SESTER
Didascalie russe
PASSIONE TSIGANA
Didascalie tedesche
PATOUILLARD TORÈADOR
Didascalie olandesi
Se ti piace questo, ti suggeriamo anche:
21:45
Piazza Maggiore
THELMA & LOUISE
THELMA & LOUISE
21:45
Piazza Maggiore
LA CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO
LA CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO
Pupi Avati
21:45
Piazza Maggiore
BLOW OUT
BLOW OUT
Pino Donaggio