Uno dei nostri obiettivi è ricreare un’esperienza di visione come quella che gli operatori ambulanti offrivano ai loro pubblici, combinando in ogni programma un’ampia varietà di film di diverse séries de production. Il principio è applicato nella sua forma più pura in questo Best of 1903, un’antologia di piaceri visivi: scene comiche (scènes comiques) scintillanti di humour, la bellezza compositiva delle immagini non-fiction (scènes de plein air), l’irresistibile filmogenia delle scènes de danse con i loro danzatori e danzatrici, la maestria estetica che struttura persino le scènes militaires, le mirabolanti scènes à truc, il vertice epocale d’una straordinaria féerie e, sorpresa, erotismo in un film educativo tedesco. 
Un’altra delle cose cui teniamo di più è mostrare – con il supporto delle proiezioni a carbone in Piazzetta Pasolini – le tecniche di colorazione del cinema delle origini al pubblico di oggi. Così compaiono in questo programma due tra i più gloriosi film a colori del 1903, Le Chaudron infernal e Le Royaume des fées di Méliès. Per quel che riguarda le tecniche, i film girati da Émile Lauste per la filiale tedesca del Mutoscope e Biograph Syndicate vennero originariamente girati in 68mm, e illustrano molto bene il motivo per cui, riferendosi a film in formato superiore al 35mm, si usa l’espressione ‘bigger than life’. Last but non least, continua la tradizione di opporre alla calura estiva di Bologna un po’ di neve (e quest’anno anche un orso). 

Mariann Lewinsky e Karl Wratschko