Ogni individuo è una storia: la Gran Bretagna negli anni ’30

Film ben poco lineari, capaci di raccontare storie diverse che a volte s’incontrano e altre volte interagiscono tra loro in maniere più sottili e segrete, opere di questo genere si rivelarono piuttosto popolari nei primi anni del sonoro. E un capolavoro come Treno popolare (1934) di Raffaello Matarazzo, proposto in questo festival due anni fa, ne è la prova. Da un lato c’era l’idea ben nota della ‘sinfonia di una città’, dall’altro c’era la tendenza definita come ‘Querschnitt film’, dall’altro ancora i film definiti come ‘portemanteau’. Sulla stessa lunghezza d’onda il cinema inglese, all’epoca meno noto di altri, riuscì nel miracolo di produrre un piccolo gruppo di film in cui dodici-venti persone di provenienze diverse si trovavano in uno stesso luogo (anche ignare le une delle altre) e andavano via lasciandosi dietro il marchio indelebile del fantasma di vite parallele. La selezione di film che presentiamo, firmati da Walter Forde, Berthold Viertel, Victor Saville e Carol Reed, è caldamente consigliata soprattutto a coloro che siano interessati agli sviluppi successivi di questa tendenza (vedi Robert Altman con Nashville oAmerica oggi).

(Peter von Bagh)

Programma a cura di Peter von Bagh