Ven

01/07

Cinema Jolly > 16:00

Iré a Santiago / UČITELI / YEK ATASH

Introducono Michelle O’Halloran (Queen’s University) e Ehsan Khoshbakht

Info sulla
Proiezione

Venerdì 01/07/2022
16:00

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

IRÉ A SANTIAGO

Scheda Film

Sara Gómez (1943-1974) è stata la prima regista donna a Cuba, realizzando diciannove documentari che offrono ritratti unici, intimi e curiosi di coloro che la storia potrebbe dimenticare: donne, persone con discendenza africana, i giovani e i molto anziani. È morta mentre girava il suo lungometraggio, De cierta manera. Iré a Santiago è uno dei suoi primi film, nel quale ritrae la città di Santiago de Cuba con lo stile estremamente energico e giocoso del cinema diretto, collegando gli abitanti e gli spazi di questa città, che sorge nella parte orientale dell’isola, a un passato di schiavitù e di resistenza attraverso un’interazione dinamica musica, danza e vita quotidiana. “Non ci sono dubbi sulla nostra condizione di popolo delle Antille – scrive Sara – ma il resto è una specie di leggenda cubana costruita attraverso un sogno. Ma Santiago esiste veramente. Quindi è vero: Cuba è un’isola delle Antille. E i mulatti? ‘Mulatto’ è uno stato d’animo”.

Susan Lord

Cast and Credits

Scen.: Sara Gómez. F.: Mario García Joya. M.: Roberto Bravo. Int.: Sara Gómez (voce narrante). Prod.: Fernando Pi per ICAIC. DCP. Bn.

UČITELI

Scheda Film

La documentarista bulgara Nevena Toševa (1922-2013) aveva inizialmente scelto la carriera di insegnante, ma abbandonò la professione dopo solo due anni. Le circostanze la portarono agli Short Films Studios di Sofia, dove iniziò come montatrice per poi passare alla regia. Continuò però a interessarsi all’insegnamento. Tra i suoi film sulla scuola il più audace è Učiteli. Indagine perfettamente equilibrata che mostra sia i lati gratificanti, sia quelli deprimenti del lavoro in classe, Učiteli solleva questioni quali la miopia delle prassi amministrative e l’indottrinamento sistematico nelle scuole superiori. Il film sembra porsi in dialogo diretto con Diario di un maestro di Vittorio De Seta (1972).
Realizzato subito dopo il film più celebre di Toševa, il lungometraggio documentario Fenomenat (1976) sulla famosa chiaroveggente Vanga e sulla posizione del sistema socialista sulla questione, Učiteli incorpora osservazioni sulla pedagogia che altri registi tenderebbero tranquillamente a evitare. La regista parla perfino con un’insegnante che ha lasciato la professione dopo aver subito pressioni che hanno messo in crisi il suo senso etico.
Nella sua autobiografia Toševa inserisce estratti della discussione critica su Učiteli che precedette la distribuzione molto limitata del film. Nelle rare proiezioni pubbliche la regista fu criticata dagli spettatori: volevano che la professione dell’insegnante fosse mostrata sotto una luce più romantica.

Dina Iordanova

Cast and Credits

Scen.: Nevena Toševa, Liliya Metodieva. F., M.: Nevena Toševa. Prod.: Boyana Film. DCP. Bn

YEK ATASH

Scheda Film

Nella primavera del 1958, quando bruciò un pozzo petrolifero nel Sud-Ovest dell’Iran, Golestan andò a filmare lo spegnimento dell’incendio con la sua piccola troupe. Forough Farrokhzad – che in Gran Bretagna aveva da poco seguito un corso sull’uso dei filmati d’archivio – si occupò del montaggio, incrociando la propria sensibilità poetica con l’approccio più simbolico di Golestan. L’esito appare in netto contrasto con il trattamento cui Werner Herzog sottopone un soggetto simile in Lektionen in Finsternis (Apocalisse nel deserto). Golestan elabora una narrazione popolare, una celebrazione del lavoro collettivo compiuto da gente normale, mentre Herzog racconta con toni vibranti una storia di individualismo. Se Golestan guarda alla situazione dall’interno, per Herzog filmare diventa un’ulteriore memorabile avventura in un luogo esotico che sta al di là del linguaggio. A Golestan non interessa la volontà d’acciaio degli uomini, vuole offrire una descrizione aneddotica, poetica delle vite che si intrecciano al disastro. In fin dei conti, nell’antico Iran il fuoco era sacro. Ed era anche la forma in cui Dio era apparso ad Abramo (Ebrahim).

Cast and Credits

Scen.: Ebrahim Golestan. F.: Shahrokh Golestan. M.: Forough Farrokhzad. Int.: John Sherman (voce narrante). Prod.: Golestan Film Studio. 35mm