Film (prevalentemente) perduti. Ma abbiamo comunque un trailer!

Hollywood, fine degli anni Dieci. Con un’industria cinematografica in piena espansione diventa fondamentale informare gli spettatori sui film in uscita e creare attesa. All’esterno delle sale i manifesti e la stampa diffondono queste informazioni, ma nulla è più utile che usare a tale scopolo schermo del cinema, approfittando della massima attenzione dello spettatore. Ecco perché all’inizio degli anni Venti la società Federated Screen Snapshots si mise a produrre cinegiornali che promettevano uno sguardo sulle star hollywoodiane, dietro le quinte, a casa e nel tempo libero. In questa sezione potrete vedere il Federated Screen Snapshot 2nd Series, N°10 dell’ottobre 1922 di Foolish Wives, che presenta rare immagini delle monumentali riprese del film di Erich von Stroheim: è la nascita di ciò che oggi chiamiamo ‘making of ’.
Intorno al 1925 si consolida la forma moderna del trailer cinematografico, che esalta principalmente l’azione, l’avventura, le emozioni e le star. Si tratta di documenti oggi preziosi, raramente proiettati pur essendo spesso le ultime tracce animate di film muti perduti. Cinémathèque16 ha selezionato sette trailer cinematografici americani risalenti al periodo 1924-1926 che promuovono altrettanti film dei maggiori studios hollywoodiani, tre dei quali sono andati perduti e uno sopravvive solo in forma incompleta. Potremo così vedere rare immagini di Gloria Swanson e Louise Brooks.
Il programma metterà inoltre in luce la fragilità del patrimonio dell’epoca del muto. La storia del trailer, una forma cinematografica spesso considerata impura o minore, attesta l’evoluzione dello spettacolo cinematografico e documenta un fenomeno che è ancora oggi parte integrante dell’esperienza in sala.

L’avventura della società La Publicité Animée

Ci fu un’epoca in cui le immagini animate erano riservate al buio delle sale cinematografiche e vedere i film all’aperto era un’esperienza eccezionale. L’avventura di La Publicité Animée ne rappresenta un esempio poco noto, di cui Cinémathèque16 sta progressivamente ricostruendo la storia.
Fondata nel 1927 al 16 di rue Joubert a Parigi, la società integrava la produzione e la distribuzione di film pubblicitari, che venivano realizzati  sia in studi cinematografici che in studi d’animazione. A tal fine la società ingaggiava attori famosi (Falconetti, André Luguet…) e faceva lavorare noti animatori (Jean Régnier) per conto di vari clienti, come la Régie Française des Tabacs, gli pneumatici Michelin e prodotti oggi in gran parte scomparsi. I film erano poi proiettati con un’apparecchiatura speciale fabbricata dalla società stessa: si trattava di un ingegnoso proiettore a valigetta costituito da un meccanismo a ciclo continuo e da uno schermo portatile di vetro smerigliato sul quale l’immagine veniva proiettata per mezzo di uno specchio. Il proiettore veniva posizionato in luoghi pubblici molto frequentati come gli Champs-Elysées e la stazione parigina di Saint-Lazare o nei cinema. Doveva essere un’attrazione formidabile.
Nel corso delle nostre ricerche siamo riusciti a localizzare tre proiettori 16mm della Publicité Animée – tra cui l’esemplare conservato nelle collezioni di Cinémathèque16, che presenteremo durante la proiezione – ma anche quattro film che siamo certi siano stati prodotti dalla società. Uno di essi sarà proiettato in copia originale in quanto le sue condizioni meccaniche lo consentono, e gli altri in versione restaurata. I film provengono da un collezionista privato con l’eccezione della pubblicità Razvite, che fa parte della collezione dell’associazione Dodeskaden di Marsiglia.
Per quanto ne sappiamo, questi rari film pubblicitari che mescolano animazione e riprese dal vivo non erano stati mai chiaramente identificati né proiettati a un pubblico del Ventunesimo secolo.

Benoît Carpentier e Naeje Soquer