WHEN WE WERE KINGS
F.: Maryse Alberti, Paul Goldsmith, Kevin Keating, Albert Maysles, Roderick Young. M.: Leon Gast, Taylor Hackford, Jeffrey Levy-Hinte, Keith Robinson. Int.: Muhammad Ali, George Foreman, James Brown, B.B. King, Don King, Norman Mailer, George Plimpton, Spike Lee. Prod.: Leon Gast, Taylor Hackford per Das Films, David Sonenberg Production, Polygram Filmed Entertainment. DCP.
Scheda Film
Muhammad Ali aveva trentadue anni quando nel 1974 giunse a Kinshasa, Zaire, per battersi nel campionato mondiale dei pesi massimi. Trentadue anni non sono un’età proibitiva per un peso massimo. Ma Ali a trentadue anni era sopravvissuto a quarantasei match e ne aveva vinti quarantaquattro, non sempre con facilità. E il suo avversario era George Foreman, il campione in carica, all’epoca considerato l’uomo più temibile del pianeta, di certo molto più temibile di Ali. […] Come molti incontri di pugilato, Ali contro Foreman – il cosiddetto “Rumble in the Jungle”, “rissa nella giungla” – prometteva di essere una farsa, o una tragedia, o forse entrambe le cose. Era difficile prevederlo allora e può essere difficile stabilirlo anche con il senno di poi. Leon Gast, che nel 1972 aveva girato un film concerto intitolato Our Latin Thing, era stato chiamato a dirigere un film sullo Zaire 74, il festival musicale che doveva accompagnare il match. […] Né il concerto né l’incontro realizzarono lontanamente gli incassi che gli organizzatori auspicavano, e presto il progetto di Gast incontrò altri ostacoli che ne impedirono il completamento. Fu solo negli anni Ottanta che Gast riuscì, con l’aiuto dell’avvocato David Sonenberg (che divenne poi produttore del film), a trasferire il girato su videocassetta e a montare un documentario.
Il risultato si intitola When We Were Kings e si concentra sull’incontro, non sul festival. Quando esce nelle sale, nel 1996, è un inatteso successo, e l’anno dopo riceve l’Oscar per il miglior documentario. In realtà è due film in uno: è la descrizione seria e talvolta inquietante di uno scontro di culture e di moventi di varia natura ed è anche un film originale e pittoresco su una magnifica avventura africana. In fin dei conti, un film che ritragga Ali con la sua inarrestabile parlantina giovanile non può non mancare del tutto di elementi comici, e quello che piace di When We Were Kings è in parte il modo in cui evoca il ruolo buffonesco e impertinente che Ali sceglieva di interpretare anche quando era impegnato in qualcosa di pericoloso come un match contro George Foreman. Soprattutto in quel caso.
Kelefa Sanneh, When We Were Kings: Ready to Fight, The Criterion Collection, 22 ottobre 2019