Volevo vedere – Un incontro con Vittorio Martinelli
Da un’idea di Monica Dall’Asta; F.: Stefano Orro; Op.: Manuel Castellana; Mo.: Giovanni Lasi; Ass. mo.: Andrea Righi; Ass. prod.: Luigi Virgolin; Consulenza alla ricerca dei materiali: Elena Pallardò, Anna Fiaccarini, Alessandra Bani e Manuela Marchesan; Prod.: Cineteca di Bologna; Post-produzione: laboratorio L’Immagine Ritrovata. Beta SP D.: 60’. Col.
Scheda Film
Nell’estate del 2006, durante la XXI edizione della Mostra del Cinema Ritrovato, Vittorio Martinelli si concede alle telecamere per ripercorrere le vicende salienti della sua esistenza e per testimoniare in prima persona la sua inestinguibile passione per il cinema. Un lungo racconto di una vita in cui emergono le indiscutibili qualità dello scrupoloso studioso, del metodico ricercatore, dell’inarrivabile connaisseur, ma anche la profonda umanità della persona, lo spirito e l’ironia che contraddistinguevano l’uomo.
Contagiato fin dall’infanzia dall’attrazione fatale per lo schermo, Martinelli ci racconta delle sue prime esperienze da cinéphile in erba già alla fine degli anni Trenta, dell’assidua e partecipata frequentazione dei cineclub napoletani nel dopoguerra, dei primi pionieristici tentativi avviati negli anni Cinquanta al fine di riesumare dall’oblio un patrimonio culturale dimenticato: il cinema muto italiano.
Dalle sue parole emerge il quadro di un percorso irripetibile costellato di incontri con protagonisti assoluti della storia della cinematografia, da Keatona Dreyer, da Fritz Lang a Buñuel, da Pina Menichelli a Gustavo Serena. Oltre a rievocare la sua esperienza di “archeologo cinematografico” a cui si deve la scoperta e l’identificazione di decine di film considerati irrimediabilmente perduti, Martinelli sintetizza in questo filmato la sua instancabile attività di studioso, critico e saggista, descrivendo con dovizia di particolari le geniali intuizioni, la strenua ricerca e il metodo scrupoloso che gli consentiranno, tra l’altro, di redigere assieme ad Aldo Bernardini la più importante filmografia mai scritta del cinema muto italiano. A un anno dalla sua morte questo documento si rivela una preziosa testimonianza e soprattutto un doveroso tributo ad un’esistenza straordinaria qual è stata quella di Vittorio Martinelli.
Giovanni Lasi
I materiali di archivio inseriti sono stati messi a disposizione dalla Cineteca di Bologna (Archivio della Grafica, Archivio Fotografico, Archivio Film, Fondo Vittorio Martinelli) e da Giovanna Martinelli