UNHEIMLICHE GESCHICHTEN. Episode 1: Die Erscheinung

Richard Oswald

T. alt.: Grausige Nächte. Sog.: dal racconto omonimo (1912) di Anselma Heine. Scen.: Richard Oswald, Robert Liebmann. F.: Carl Hoffmann. Scgf.: Julius Hahlo. Int.: Conrad Veidt (lo straniero), Anita Berber (la donna), Reinhold Schünzel (l’ex marito). Prod.: Richard Oswald per Film AG. 35mm. L.: 542 m. D.: 24’ a 20 f/s. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Nel 1919 Richard Oswald girò Unheimliche Geschichten, composto da cinque episodi e da un’introduzio­ne-cornice. Gli attori principali sono gli stessi di Anders als die Andern: Conrad Veidt, Reinhold Schünzel e Anita Berber. Nei vari episodi i tre interpretano ruoli diversi. Il primo episodio, Die Erscheinung (tratto da un racconto di Anselma Heine), è caratterizzato da una modernità stupefacente grazie alle ellissi narrative, all’atmosfera sinistra e all’uso di una struttura e di immagini oniriche. Potremmo parlare di ‘cinema proto-surrealista’. Visionando questo primo episodio ho sperato che tutto Unheimliche Geschichten fosse così, ma sono rimasto deluso. Il primo episodio è decisamente il migliore. Perciò quest’anno saremo un po’ irriverenti e ci limiteremo a presentare l’introduzione e il primo episodio del film.

Karl Wratschko

Copia proveniente da