THE SATURDAY NIGHT KID
S.: George Abbott, John V. A. Weaver. Sc.: Ethel Doherty. Adatt.: Lloyd Corrigan. Dial.: Lloyd Corrigan, Edward E. Paramore, Jr. Titoli: Joseph L. Mankiewicz. M.: Jane Loring. In.: Clara Bow (Mayme), James Hall (Bill), Jean Arthur (Janie), Charles Sellon (Lem Woodruff), Ethel Wales (Ma’ Woodruff), Frank Ross (Ken), Edna May Oliver (Sig.na Streeter), Hyman Meyer (Ginsberg), Eddie Dunn (Jim), Leone Lane (Pearl), Jean Harlow (Hazel), Getty Bird (Riche Ginsberg), Alice Adair (la ragazza), Irving Bacon (McGonigle), Mary Gordon (la acquirente), Ernie S. Adams (il giocatore d’azzardo). P.: Paramount Famous Lasky Corp. 35mm. D.: 63’ a 24 f/s. Bn
Scheda Film
Un giorno una bionda platinata, piena di curve, fece la sua apparizione sul set di The Saturday Night Kid. “Più si avvicinava – spiega l’aiuto regista Artie Jacobson – più diventava interessante, perché indossava un abitino nero attillato senza niente sotto. Da dove ero seduto non si riusciva bene a capire se lo aveva indossato o soltanto dipinto”. Era chiarissimo che la procace sconosciuta era una bionda naturale… Appena la troupe buttò l’occhio sulla visitatrice, Clara spinse Jacobson nel suo camerino e chiese: “Chi diavolo è quella?”. Jacobson rispose che un messaggero dell’ufficio casting gli aveva appena lasciato un biglietto: “Non lo so – rispose – Qui dice che il suo nome è Jean Harlow”. “Bene, cosa ci fa qui?” chiese Clara. Jacobson replicò che alla Harlow era stato affidato un ruolo minore, proprio come al cugino di Clara stessa, Billy Bow. “Bene, dille che sparisca da questo fottuto set e che non torni più. Non la voglio nel film”. “Perché no?” chiese ingenuamente Jacobson. “Stai scherzando? Se si veste così per un provino, come credi che si vestirà in scena? Chi guarderà me dopo aver visto lei?”. Jacobson chiamò l’ufficio casting e chiese di togliere Jean Harlow da The Saturday Night Kid. Con sua somma sorpresa, la richiesta venne respinta. La Harlow aveva un “amico” in quell’ufficio, evidentemente più influente di Clara. (…) Non sorprende che Clara abbia odiato sia The Saturday Night Kid sia Edward Sutherland: “Un film orribile”, scrisse al riguardo. “Un pidocchioso pessimo bastardo”, fu il suo giudizio sul regista.
David Stenn, Clara Bow Runnin’ wild, New York, Doubleday, 1988