THE RED LANTERN

Albert Capellani

Sog.: dal romanzo omonimo di Edith Wherry. Scen.: June Mathis, Albert Capellani. F.: Tony Gaudio. Int.: Alla Nazimova (Mahlee/Blanche Sackville), Frank Currier (Philip Sackville), Noah Beery (Sam Wang) Yukio Ao Yama, Edward J. Connelly, Darrell Foss. Prod.: Metro Pictures Corporation. 35mm. L.: 1731 m. D.: 84’ a 18 f/s. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Come attrice e regista di teatro Alla Nazimova ha fatto conoscere il moderno e realistico teatro europeo negli Stati Uniti e, come grandiosa interprete di Nora, Hedda Gabler e di tanti altri personaggi femminili di Ibsen, Schnitzler e Čechov, era pressoché inarrivabile. Nel 1918 stipulò un contratto con la Metro con condizioni da top star: 13.000 dollari a settimana, libera scelta delle sceneggiature e dei registi, prosecuzione senza vincoli dell’attività teatrale” (Vittorio Martinelli, Le dive del silenzio, 2001). Martinelli ritiene che i tre film girati in collaborazione con Capellani siano i migliori della Nazimova: in Eye for Eye (L’occidente, 1918) recita la parte di Hassouna, figlia di uno sceicco del deserto; in Out of the Fog (1919) è una ragazza cresciuta dallo zio e relegata all’interno di un faro, lontana da ogni contatto umano.
In The Red Lantern interpreta il doppio ruolo della cinese mezzosangue Mahlee e della sua bianca sorella Blanche Sackville. Il film è ambientato nella Cina degli anni 1900-1901, durante la Rivolta dei Boxers, condotta da milizie cinesi appoggiate dal governo contro l’influenza coloniale delle potenze europee, Stati Uniti e Giappone. Mahlee si innamora del giovane americano Templeton, che preferisce però sua sorella bianca Blanche. Il film sottolinea l’insensibilità e il disprezzo con cui Mahlee viene respinta dai bianchi, conoscenti e parenti. Mahlee cercherà un appoggio sull’altro fronte, dai cinesi, dove verrà tuttavia strumentalizzata dai ribelli. Ritornerà incarnata nella dea della Lanterna Rossa e inciterà alla battaglia contro gli stranieri. La rivolta fallirà, l’uomo che amava morirà e lei si toglierà la vita.

Mariann Lewinsky

Copia proveniente da

Restaurato da Cinémathèque Royale de Belgique a partire da una copia nitrato conservata presso Gosfilmofond