THE DEVIL IN MISS JONES

Gerard Damiano

Sog.: ispirato dalla pièce A porte chiuse (1944) di Jean-Paul Sartre. Scen.: Gerard Damiano. F.: Harry Flecks [João Fernandes]. M.: Gerard Damiano. Mus.: Alden Shuman. Int.: Georgina Spelvin (Justine Jones), John Clemens (Abaca), Harry Reems (l’insegnante). Prod.: Herb Nitke per Pierre Productions DCP. D.: 67’. Col.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Justine Jones (Georgina Spelvin), vergine e zitella, si toglie la vita per poi scoprire di essere condannata all’inferno senza aver mai veramente vissuto. Implora così una seconda possibilità e giura di vivere una vita “consumata dalla lussuria” prima di accettare il suo destino eterno.
Se Deep Throat di Gerard Damiano aveva spinto il pubblico generalista ad andare al cinema per vedere film per adulti, fu il successivo The Devil in Miss Jones a far sì che la critica li prendesse sul serio. La campagna promozionale originale comprendeva citazioni dalla stampa mainstream, una conquista senza precedenti per un “film porno”. La fotografia di Harry Flecks (Joáo Fernandes), così come la sceneggiatura, la regia e il montaggio di Damiano fissarono gli standard per un’epoca del cinema che sarebbe stata chiamata “L’età dell’oro del porno”. Anche l’evocativa colonna sonora originale composta da Alden Shuman ottenne consensi internazionali. La BBC l’ha considerata tra le cento migliori musiche per film di tutti i tempi.
Ma fu l’interpretazione di Georgina Spelvin a distinguere il film da altri del genere. Il critico Roger Ebert scrisse: “L’unico film hard-core che ho visto che fosse efficacemente erotico è stato The Devil in Miss Jones – ed era erotico non per il suo contenuto hard-core ma suo malgrado. Funzionava perché la sua star, Georgina Spelvin, era capace di proiettare emozioni, coinvolgimento e abbandono… L’aspetto geniale di The Devil in Miss Jones era che la realtà e le motivazioni immaginate per il personaggio principale rendevano credibili le scene di sesso”.
L’incontro casuale di Spelvin con Gerard Damiano durante un colloquio per un posto di addetta alla ristorazione sul set cambiò il corso della sua vita. Non solo ottenne il ruolo della protagonista ma accettò anche il lavoro, cucinando per il cast e la troupe tra una ripresa e l’altra. Dopo il successo di The Devil in Miss Jones il pubblico era ormai pronto per film seri con contenuti sessualmente espliciti. Era iniziata l’era del “Porno Chic”.

Gerard Damiano Jr.

 

Copia proveniente da

restaurato in 4K nel 2023 da Cineric in collaborazione con Damiano Films presso il laboratorio Cineric, a partire da una scansione wet gate di una copia 35mm. Con il sostegno di Gerard Damiano Jr. e Christar Damiano.