THE CLOSED ROAD
Scen.: Maurice Tourneur. M.: Clarence L. Brown. Int.: House Peters (Frank Sargeant), Barbara Tennant (Julia Annersley), Lionel Adams (dottor Hugh Annersley), Leslie Stowe (dottor Appledan), George Cowl (Griswold). Prod.: Maurice Tourneur per Paragon Films. 35mm. L.: 211 m. D.: 10’ a 18 f/s. Bn.
Scheda Film
Tale era il prestigio di Maurice Tourneur nel 1916 che il divo di origini britanniche House Peters decise di lasciare la West Coast per firmare un contratto con la neonata Paragon Films di Fort Lee solo per poter essere diretto dal regista. The Closed Road è il secondo dei quattro film che fecero insieme e sicuramente quello di maggior successo. La sua trama ricca di suspense offriva brividi in grado di soddisfare lo spettatore più esigente. Dopo essersi incolpato di omicidio per sostituirsi a un condannato a morte, Peters deve discolparsi in tempo per scampare alla sedia elettrica in un intreccio che precede di quarant’anni Beyond a Reasonable Doubt (L’alibi era perfetto) di Fritz Lang. L’unico rullo superstite lascia intravedere l’abilità narrativa di Tourneur e il suo sapiente uso di ambientazioni vere. Per quanto riguarda House Peters, la sua sobria interpretazione fa ancor più rimpiangere la perdita del resto del film. Il rullo faceva parte di un vero e proprio giacimento di film muti rinvenuto sotto una pista di hockey a Dawson City, nello Yukon, perfettamente preservato dal ghiaccio. Ma per questa storia vi rimandiamo all’emozionante film di montaggio di Bill Morrison proposto durante questa edizione del festival.
Christine Leteux