THE BOND

Charles Chaplin

Scen.: Charles Chaplin. F.: Roland Totheroh. Scgf.: Charles D. Hall. Int.: Charles Chaplin, Edna Purviance, Henry Bergman (John Bull), Sydney Chaplin (il Kaiser), Albert Austin, Dorothy Rosher (Cupido). Prod.: Charles Chaplin per Chaplin-First National DCP. D.: 10′

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Seguendo l’esempio di molte celebrità e case cinematografiche di Hollywood, nel settembre del 1918 Chaplin offrì al Liberty Loan Committee un “film di propaganda” (così è definito nella documentazione degli studios) girato e montato tra il 15 e il 22 agosto usando semplici e stilizzati oggetti di scena su un fondale nero. Mentre altri ‘bond’ (nel doppio senso di obbligazioni e di vincoli) rappresentati nel film sono imperfetti – come quello dell’amicizia (l’amico vuole soldi) e quello del matrimonio (le nozze sono costose) – il Liberty Bond, cioè il prestito di guerra, vince a man bassa. ‘Il popolo’ dà un gruzzolo allo Zio Sam in cambio di un’obbligazione. Lo Zio Sam dà i soldi all’Industria, che a sua volta fornisce una baionetta a un soldato americano, e il Kaiser finisce al tappeto. Perfetto esempio delle brillanti capacità comunicative di Chaplin.

Kate Guyonvarch

Copia proveniente da