In una tranquilla pensione di Los Angeles sboccia un’improbabile storia d’amore tra gli eccentrici Obadiah ‘Fish’ Johnson (James Earl Jones) e Flower ‘Poinsettia’ Cummings (Lynn Redgrave). Fish è appena stato dimesso da un istituto psichiatrico malgrado i continui scontri fisici con il suo demone, Hank. Anche Poinsettia, incline a intonare arie di Madame Butterfly, litiga con il suo partner invisibile, il fantasma del compositore Giacomo Puccini, con cui è fidanzata ufficialmente. Il tutto si svolge sotto lo sguardo amorevole della padrona di casa, la signora Muldroone, interpretata da una Margot Kidder quasi irriconoscibile.
La situazione apparentemente stravagante immaginata dallo sceneggiatore e romanziere Anthony C. Winkler potrebbe indurre gli spettatori ad aspettarsi una commedia slapstick. Invece il film tratta con delicatezza i temi dell’invecchiamento, della malattia mentale e della ricerca di uno scopo nella vita. I protagonisti sono molto convincenti in questa storia incentrata sui personaggi, con l’interpretazione emotiva e atletica di Jones nel ruolo del vedovo Fish, e quella audace ma ricca di sfumature di Redgrave nei panni della stravagante Poinsettia.
L’apprezzato regista Charles Burnett ha avuto una carriera prestigiosa fin dai tempi in cui frequentava il Master of Fine Arts alla UCLA School of Theater, Film and Television. Due dei suoi applauditi film sono stati inseriti nel National Film Registry: il capolavoro del movimento cinematografico “L.A. Rebellion” Killer of Sheep (1978) – appena classificatosi al 43° posto nel sondaggio di “Sight and Sound” sui migliori film di tutti i tempi – e il diabolico dramma familiare Dormire con rabbia (1990). Mai distribuito e non disponibile in alcun formato home video, The Annihilation of Fish è pronto per essere riscoperto come degno capitolo della straordinaria opera di Burnett. È grazie alla perseveranza di Dennis Doros di Milestone Films, che ha dato la caccia ai diritti per diciannove anni, che il pubblico potrà finalmente vedere questo film incantevole e commovente.

Jillian Borders