[SIEURINS FRANSKA BILDER]

Emil Sieurin

Prod.: Société des Établissements Gaumont SA. 35mm. L: 392 m. D.: 19’ a 18 f/s. Col.

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Emil Sieurin era uno stimato ingegnere svedese impiegato presso la famosa ditta di ceramiche Höganäs nel sud della Svezia (inventò perfino un nuovo metodo di estrazione del ferro), nonché membro dell’Accademia reale svedese delle scienze ingegneristiche (Kungliga Ingenjörsvetenskapsakademien). In occasione di una visita a Parigi agli inizi del Novecento, acquistò dalla Gaumont diciannove film tra pellicole di finzione e documentarie, molte delle quali dedicate all’Esposizione universale di Parigi del 1900. Sieurin comprò anche una cinepresa Gaumont, con la quale nel 1901 riprese scene di lavoro e tempo libero nella città natale, Höganäs, nonché eventi pubblici in città più grandi come Helsingborg e Malmö. Con le sue riprese di fabbriche e della vita quotidiana di operai e borghesi, fu un pioniere del cinema svedese, creando alcune delle prime immagini in movimento di persone comuni. A quanto pare i suoi rulli in nitrato e le sue attrezzature furono depositati presso il Museo di Scienza e Tecnologia (del quale Sieurin era membro) alla fine degli anni Venti, cioè prima che il museo ospitasse le collezioni dello Svenska Filmsamfundet (il nucleo originario degli archivi di Svenska Filminstitutet), la cui fondazione risale al 1933. Le indagini degli storici finora indicano che né il rullo Gaumont né i filmati svedesi furono mai proiettati in pubblico. È un fatto ben noto che persone di formazione tecnico-scientifica si appassionassero alla modernità del nuovo mezzo. Si pensi per esempio ad Antonino Sagarmínaga, un industriale che acquistava i film per proiettarli in un circolo culturale di Bilbao, la cui collezione è conservata presso la Filmoteca Española. I film destinati a un pubblico privato o a cerchie ristrette di associazioni anziché a proiezioni pubbliche costituiscono una parte rilevante e interessante della storia del cinema delle origini, e in questo contesto si colloca l’affascinante figura di Sieurin, a maggior ragione per il fatto che girò lui stesso dei film.

Jon Wengström, Camille Blot-Wellens

Entrée et sortie de la mine; Paris: Exposition Universelle – Panorama de la Seine (1900); Danse des saisons: l’hiver, danse de la neige (1900); Au cabaret (1899); Paris: Exposition universelle (1900); Chez le maréchalferrant (1899); Avenue de l’Opéra (1900); La bonne absinthe (1900); L’Aveugle fin de siècle (1898, regia: G. Breteau); Panorama circulaire sur le Pont d’Iéna (1900); Chapellerie et charcuterie mécaniques (1900); La Fée aux choux (1900); Pédiluve (1899); La Concierge (1900); Chez le photographe (1900, regia: Henri Vallouy); Expo 1900: le vieux Paris (1900); Charge à la baïonette d’un régiment de ligne (1899); Dans les mines: entrée des bennes dans la mine (1899); Danse serpentine (1900)

 

Copia proveniente da

Copia prodotta nel 2008 da un duplicato negativo colore ricavato nel 1985 da una bobina di nitrati positivi. I titoli dei film sono stati aggiunti nella versione restaurata