SCUOLA D’EROI
T. copia: For Napoleon and France. Scen.: Enrico Guazzoni. F.: Alessandro Bona. Int.: Amleto Novelli (Carlo Larive), Pina Menichelli (Rina Larive), Gianna Terribili Gonzales (madame de Longueville), Achille Majeroni (capitano Larive), Raffaello Vinci (conte d’Elleuse), Carlo Cattaneo (Napoleone). Prod.: Cines. DCP. D.: 83’. Col (da un nitrato imbibito e virato).
Scheda Film
Enrico Guazzoni è noto per essere il creatore, insieme con Giovanni Pastrone, del kolossal italiano di ispirazione classica. La Gerusalemme liberata e Quo Vadis, entrambi realizzati prima del grande exploit internazionale di Cabiria, sono due titoli fondativi di questo filone e vengono ricordati tra gli esempi meglio riusciti del genere. Non tutti sanno, d’altra parte, che egli fu anche autore di un numero non piccolo di pellicole aventi a soggetto temi legati alla Rivoluzione francese e alle successive guerre napoleoniche. L’iscrizione di Scuola d’eroi al rango di vero e proprio kolossal storico sulle campagne napoleoniche non solo appare evidente dalle affollate scene di massa illustrate nei suoi numerosi quadri di battaglia, ma è confermata da una galleria di interpreti che annovera, in pratica, tutti i divi della scuderia Cines, a partire da Amleto Novelli, fino all’astro nascente Pina Menichelli, che proprio con questo film si appresta a sostituire, nelle gerarchie della casa romana, la più matura Gianna Terribili Gonzales, oscurata dalla fresca interpretazione della giovane collega.
Proiettato per la prima volta a Roma nel marzo del 1914 (all’apice dunque della maturità del cinema muto italiano), Scuola d’eroi venne notato da George Kleine, socio di Thomas Edison e tra i massimi tycoon statunitensi dell’epoca. Questi se ne assicurò la distribuzione in America, cogliendo immediatamente la pregnanza dei motivi napoleonici del plot e adattando il titolo di Scuola d’eroi in For Napoleon and France. La versione presentata, che mantiene le didascalie e il titolo dell’edizione americana, è stata restaurata a partire da un positivo nitrato depositato presso Cineteca Milano. Si tratta dell’unica copia imbibita oggi esistente, che presenta un metraggio superiore (1708 m) a quello della copia conservata presso il fondo George Kleine della Library of Congress (1483 m) e si differenzia da questa per un montaggio lineare, privo di flashback, probabilmente più rispettoso dell’originale Cines (2230 m).
Matteo Pavesi
Restaurato nel 2024 da Cineteca Milano presso il laboratorio MicLab – Cineteca Milano a partire da un positivo nitrato conservato presso l’archivio storico di Cineteca Milano. Si tratta dell’unica copia con colorazioni a imbibizione e viraggio oggi esistente, oltre che dell’unica stampa che conserva la durata e il montaggio dell’originale Cines del 1914