MONSIEUR ET MADAME CURIE
Sog.: dal volume Pierre Curie di Marie Curie. Scen.: Georges Franju. F.: Marcel Fradetal. M.: Roland Coste. Int.: Nicole Stéphane (Marie Curie), Lucien Hubert (Pierre Curie), Lucien Bargeon (Henri Becquerel). Prod.: Fred Orain per Téléfilms-Armor Films. 35mm. D.: 14’. Bn.
Scheda Film
Del racconto biografico e autobiografico di Marie Curie Franju conserva fino all’ultima scena solo il discorso scientifico, punteggiato da eccezionali primi e primissimi piani dell’eroina. Come il suo connazionale Jacques Tourneur in Romance of Radium (1937), si impegna a filmare l’irradiarsi dell’invisibile. Dice a Freddy Buache: “Dato che non è possibile mostrare la radioattività attraverso la macchina da presa, ho deciso di mettere la radioattività negli occhi di Nicole Stéphane”.
Bernard Eisenschitz
Monsieur et Madame Curie, film scientifico? Ovviamente lo spettatore tentenna davanti a questa o a quella apparecchiatura. Ma a contare sono soprattutto la voce di una donna che parla di suo marito, del loro lavoro, l’immagine finale dei fiori, tutto un passato rivissuto di scienziati che pesano, contemplano, faticano in silenzio. La scoperta del radio, oggi grazie a Franju lo sappiamo, è una travolgente storia d’amore.
Jacques Demeure e Ado Kyrou, Le plus grand cinéaste français, “Positif”, n. 16, maggio 1956