MARLENE
F.: Ivan Šlapeta. M.: Heidi Genée, Dagmar Hirtz. Scgf.: Heinz Eickmeyer, Zbynek Hloch. Mus.: Nicolas Economou. Int.: Marlene Dietrich (voce narrante). Prod.: Karel Dirka per Oko-Film GmbH Karel Dirka, Bayerischer Rundfunk (BR), Braun Entertainment Group. 35mm. Bn e Col.
Scheda Film
Il produttore Karel Dirka tentò per più di due anni di convincere Marlene Dietrich a permettergli di realizzare un progetto cinematografico sulla sua vita. Lei rifiutò tutti i registi che le propose, tra cui Werner Schroeter, Volker Schlöndorff, Peter Bogdanovich, Billy Wilder e Orson Welles. Fu principalmente grazie a due fattori che il 5 aprile 1981 si giunse finalmente alla firma di un contratto congiunto. Innanzitutto l’agente di Dietrich, Terry Miller, le fece un drastico resoconto della sua situazione finanziaria. Altrettanto importante fu per lei questa clausola: “La signorina Dietrich si limiterà a commentare e rispondere alle domande a voce, e non le sarà chiesto di farsi riprendere o di cantare”. Fu concordato che il regista sarebbe stato Maximilian Schell. Un’intervista con Dietrich doveva essere registrata in dieci giorni lavorativi (sabato e domenica esclusi) per una durata massima di quaranta ore. Dietrich mandò al regista un elenco di estratti di film che intendeva commentare – né più, né meno. Dopo tre giorni di riprese Schell interruppe l’intervista, esasperato dall’ostruzionismo di lei. Non riuscì inoltre a convincerla a fare una dichiarazione personale di fronte alla macchina da presa. Il progetto sembrava destinato al fallimento. Schell riuscì però a trarre dal materiale disponibile un bel ritratto della vecchiaia dell’attrice. Il film vinse diversi premi e ottenne perfino una nomination all’Oscar per il migliore documentario nel 1985. Il successo riconciliò Dietrich con il regista. Tuttavia la partecipazione dell’artista, non realizzatasi come era stato concordato a causa dell’interruzione delle riprese, fu al centro di una controversia legale durata anni con la società di produzione.
Silke Ronneburg