MARGIN FOR ERROR
Sc: Lillie Hayward da una commedia di Clare Boothe Luce. Riscritto da O. Preminger e Samuel Fuller (non accreditati). F.: Edward Cronjager. In: Joan Bennett, Milton Berle, Otto Preminger, Carl Esmond, Howard Freeman. P.: 20th Century Fox. D.: 74’. 35 mm.
Scheda Film
Anche Otto Preminger, come altri europei immigrati negli USA, dovrà affrontare non poche difficoltà ad inserirsi nel mondo di Hollywood. Cacciato da Zanuck dal set di Kidnapped, torna al teatro, dove interpreta, fra l’altro, il ruolo del console tedesco in Margin for Error, una commedia di Claire Booth Luce. Lo spettacolo ha successo e William Goetz (che ha sostituito Zanuck, che si era arruolato) lo chiama a recitare nella versione cinematografica. Preminger accetta, ed ottiene di dirigere il film. Il successo del film gli permetterà finalmente di rimettere piede a Hollywood, questa volta con un contratto settennale come regista-produttore.
“Entrai nel suo ufficio e dissi: “Bill, vuoi che reciti in Margin for Error?” (William Goetz) disse: “Sì” […]. Replicai: “Ma io non sono un attore, sono un regista e lo farò solo se mi lasci dirigere il film, visto che ho diretto la commedia e vi ho recitato. […] Lo farò gratis, e mi pagherai solo come attore”. […] Fu così che tornai a dirigere. Avevo parlato senza aver letto la sceneggiatura, che era orribile. […] Così, con i miei soldi, assunsi uno sceneggiatore che mi aiutasse a riscriverla di nascosto. Era un ragazzo che poi sarebbe diventato un famoso regista: Samuel Fuller. […] Dopo una settimana di lavoro, Bill Goetz mi convocò nel suo ufficio. Pensai che mi avrebbe licenziato. Invece disse che i giornalieri gli erano piaciuti e voleva che firmassi un contratto”. (Gerald Pratley, The Cinema of Otto Preminger, London, 1971)