LOVE ME TONIGHT

Rouben Mamoulian

Sog.: dalla pièce Le Tailleur au château (1924) di Léopold Marchand e Paul Armont. Scen.: Samuel Hoffenstein, Waldemar Young, George Marion Jr.. F.: Victor Milner. M.: Rouben Mamoulian, William Shea. Scgf.: Hans Dreier. Mus.: Richard Rodgers, Lorenz Hart. Int.: Maurice Chevalier (Maurice Courtelin), Jeanette MacDonald (principessa Jeanette), Charlie Ruggles (visconte Gilbert de Varèze), Charles Butterworth (conte de Savignac), Myrna Loy (contessa Valentine), C. Aubrey Smith (duca d’Artelines), Elizabeth Patterson (prima zia), Ethel Griffies (seconda zia). Prod.: Paramount. 35 mm. D.: 104’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Il fiore all’occhiello della vivace e fantasiosa reinvenzione del film musicale compiuta da Mamoulian è la storia di Maurice (Chevalier), un sarto parigino che si ritrova in un castello dove finge di essere un barone e s’innamora della figlia del signore del maniero, Jeanette (MacDonald). Myrna Loy, che interpreta una contessa seduttrice, osservò giustamente che il tutto sembrava una “parodia musicale di Lubitsch”. Tuttavia Love Me Tonight, che fu inizialmente affidato a George Cukor, è molto più complesso e – per citare Tom Milne – funziona come “un’eccezionale commistione di assurdità e incanto”. Purtroppo, a causa della furia distruttrice della censura, le sole versioni esistenti del film durano quindici minuti meno dell’originale.
Mamoulian fa suo il concetto di sinfonia urbana e lo applica a una Parigi immaginaria, ricostruita in studio, dove i suoni semplici e quotidiani della gente al lavoro si amalgamano riproducendo il flusso della vita in una grande città, che Chevalier cavalca diffondendo canzoni e fascino. A complemento della partitura  di  Rodgers e Hart, Mamoulian utilizza la musica concreta per trasmettere l’avanzare incessante del tempo e dello spazio.   Il musical è tra i primi a utilizzare le canzoni come motore della trama. Già in fase di sceneggiatura fu chiesto agli autori di colmare i vuoti tra le canzoni estraendo da esse elementi narrativi. La canzone Isn’t It Romantic? attraversa Parigi passando dalla sartoria a un taxi per poi salire su un treno diretto in campagna. Intonata prima da un reparto di soldati e poi da un bivacco di tzigani, la canzone giunge al castello dove Jeanette riprende la melodia nata a chilometri di distanza. Un altro brano, The Son of a Gun Is Nothing but a Tailor, è cantato dagli aristocratici proprietari del castello e si diffonde tra le stanze, ripreso dai vari domestici mentre ciascuno esprime costernazione per la scoperta della vera identità di Maurice.
Le canzoni s’intrecciano a una varietà di tecniche visive come accelerato, zoom, split-screen e persino una memorabile e ironica scena al rallentatore, che richiama René Clair e Jean Vigo, dove i partecipanti a una battuta di caccia si allontanano da un cottage in punta di piedi! In Love Me Tonight non sono solo i numeri musicali a essere coreografati: l’intero film è una coreografia dall’inizio alla fine.

Ehsan Khoshbakht

Copia proveniente da

per concessione di Park Circus