L’OUBLI PAR L’ALCOOL
T. alt.: Doit et avoir. Scen.: Jean Comandon. Prod.: Pathé Cinéma. 35mm. L.: 47 m. D.: 2’ a 19 f/s. Bn.
Scheda Film
Questo breve filmato didattico fu disegnato da Marius O’Galop, uno dei principali animatori francesi della prima metà del Novecento. Fa parte di una serie di film su tematiche igienico-sanitarie realizzati tra il 1914 e il 1919 in collaborazione con Jean Comandon, che oltre a praticare la professione medica fu uno dei pionieri del cinema scientifico. Realizzato nel 1918, L’Oubli par l’alcool affronta il problema dell’alcolismo con grande arguzia e molti stereotipi iperbolici. Il protagonista è un contabile giovane e sano che un giorno per noia (“Ohh! L’Ennui!”) entra in un bar per bere qualcosa e tirarsi su. Dopo pochi bicchieri la dipendenza è già totale, il corpo del giovane si gonfia e perde coordinazione, ogni traccia di dignità è perduta. Ma il nostro annoiato contabile non è uno stupido e si rende presto conto di avere imboccato un vicolo cieco, così rinuncia per sempre all’alcol. Dieci anni dopo il giovane ha recuperato la salute e lo sguardo vivace, il suo lavoro nel reparto contabilità va a gonfie vele: è tornato a essere un efficientissimo cittadino modello. Brindiamo al suo successo!
Karl Wratschko