LE CHALAND QUI PASSE

Jean Vigo

S.: Jean Guinée (pseud. di Robert de Guichen). Sc.: Jean Vigo, Albert Riéra. F.: Boris Kaufman. Scgf.: Francis Jourdain. Mu.: Maurice Jaubert. M.: Louis Chavance. Ass.R.: Albert Riéra, Pierre Merle. Su.: Marcel Royné, Lucien Baujard. In.: Michel Simon (Père Jules), Jean Dasté (Jean), Dita Parlo (Juliette), Gilles Margaritis (il venditore ambulante), Louis Lefebre (il mozzo), Fanny Clar (madre di Juliette), Raphaël Diligent (Raspoutine), Maurice Gilles (capufficio), Pierre Prévert, Jacques Prévert. P.: Gaumont-Franco-Film-Aubert / Jacques Louis-Nounez. 35mm. D.: circa 70′ a 24 f/s.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

La prima presentazione “corporativa” de L’Atalante ha luogo il 25 aprile al cinema Palais Rochechouart (sala del circuito Gaumont). Il pubblico, composto per lo più da proprietari di sale, manifesta solo un debole interesse. Alla proiezione assistono anche alcuni critici, e tra essi c’è chi prende le difese del film. Le reazioni degli esercenti, però, sono essenziali agli occhi dei dirigenti della G.F.F.A., e l’accoglienza riservata a L’Atalante li porta a considerare la necessità di cambiamenti importanti. Convincono J. Louis-Nounez (che non può difendere a lungo un film che, nella precedente versione, non sembra trovare facilmente il proprio pubblico) ad accettare di includere nella partitura musicale di Jaubert l’aria di un brano celebre, Le chaland qui passe, del compositore italiano C.A. Bixio, cantata da Lys Gauty. Il film stesso è ribattezzato col titolo della canzone. Secondo J. Louis-Nounez e Riéra, anche Vigo, pur se a malincuore, si rassegna a questi interventi che appaiono necessari per il salvataggio commerciale del film. (…) Henri Beauvais, che cessa nel 1937 di esercitare la funzione di direttore della distribuzione della G.F.F.A. e che ha fondato la propria casa di produzione e distribuzione, Franfilmdis, si assicura poco dopo i diritti di uno stock di vecchi film Gaumont, tra i quali Taris, Zéro de conduite e L’Atalante. Ricostruito da lui in una forma almeno vicina al film voluto da Vigo, anche se non esattamente corrispondente alle intenzioni del regista, L’Atalante comincia la sua autentica carriera allo Studio des Ursulines. (…) In agosto-settembre 1950, al Festival du Film de Demain, organizzato sotto l’egida della Cinémathèque française, si tiene una proiezione de L’Atalante, in una copia completata da Henri Langlois grazie a diversi tagli affidatigli da Henri Beauvais. Non si tratta di una versione integrale (senza dubbio impossibile da ricostruire) ma, probabilmente, della più completa possibile all’epoca. È la fine delle trasformazioni subite dal capolavoro di Jean Vigo e la consacrazione del suo ingresso tra i classici.

Pierre Lherminier, a cura di, Jean Vigo. Œuvre de cinéma, Parigi, La Cinémathèque Française/Lherminier, 1985

Copia proveniente da

Copia stampata negli anni 70 da un negativo della Cineteca Yugoslava di Belgrado