ISKANDERIJA… LIH?

Youssef Chahine

Sog., Scen.: Youssef Chahine, Mohsen Zayed. F.: Mohsen Nasr. M.: Rachida Abdel Salam. Scgf.: Nehad Bahgat, Abdel Fattah Madbouly. Mus.: Fouad El-Zaheri. Int.: Naglaa Fathi (Sarah), Ahmed Zaki (Ibrahim), Mohsen Mohieddine (Yahia), Moshena Tawfiq (Mohsen), Farid Chawki (il padre di Mohsen), Mahmoud El-Meligui (Qadri), Ezzat El-Alaili (Shaker), Gerry Sundquist (Thomas ‘Tommy’ Friskin), Yehia Chahine, Leila Faouzi. Prod.: MISR International Films, O.N.C.I.C.. DCP. D.: 125’. Col.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

L’altro grande film di Youssef Chahine dopo Bab al-Hadid e prima opera cinematografica del mondo arabo a carattere autobiografico, Iskanderija… lih? è la cronaca agrodolce di un’infanzia nella cosmopolita Alessandria durante la Seconda guerra mondiale. Al centro di un dispositivo narrativo in cui convivono varie storie e vari generi cinematografici c’è Yahia, un sedicenne affascinato dai film hollywoodiani che sogna di fare l’attore. A scuola Yahia si fa notare recitando appassionatamente Shakespeare.
Prima parte di una tetralogia autobiografica proseguita con Hadduta misrija (La memoria), Iskanderija kaman ove kaman (Alessandria ancora e sempre) e Iskanderija… New York, questo grande film di Chahine è anche l’inizio della sua appassionata relazione con il giovane attore Mohsen Mohieddine. Alla sua uscita Iskanderija… lih? fu proibito in tutti i paesi arabi, i quali accusarono il regista di sostenere la politica di Sadat che aveva appena firmato sotto l’auspicio degli Stati Uniti gli accordi di pace di Camp-David riconoscendo lo stato d’Israele. Forse dietro il divieto c’erano altri inconfessabili motivi, in particolare il fatto che per la prima volta in un film arabo figurava esplicitamente l’omosessualità. In questo film d’inaudito coraggio, un militante nazionalista arabo s’innamora del soldato britannico che avrebbe dovuto tenere in ostaggio. Mescolando immagini d’archivio e di finzione, musical e affresco storico, racconto intimista e grande epopea, Chahine firma con Iskanderija… lih? il suo film più personale e il più riuscito della sua lunga carriera.

Tewfik Hakem

Copia proveniente da

Restaurato nel 2018 da Association Youssef Chahine in collaborazione con MISR International Films presso il laboratorio Aura a partire da controtipo negativo