HOTEL SPLENDIDE

Michael Powell

Sog.: da un racconto originale di Philip MacDonald. Scen.: Ralph Smart. F.: Geoffrey Faithful, Arthur Grant. M.: A. Seabourne. Scgf.: Charles Saunders. Int.: Jerry Verno (Jerry Mason), Anthony Holles (Mrs. Le Grange/Saunders), Edgar Norfolk (Mr. Charlie Miller), Philip Morant (Mr. Meek), Sybil Groves (Mrs. Harkness), Vera Sherbourne (Joyce Dacre), Paddy Browne (Miss Meek), Michael Powell (Marconi). Prod.: Jerry Jackson per Ideal Films, DCP. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Seppur realizzato solo un anno dopo il suo esordio alla regia, Two Crowded Hours, Hotel Splendide era già il sesto film di Powell, tale era il ritmo della sua prima produzione. Girato in due settimane nei Nettlefold Studios del Surrey, nonostante gli evidenti limiti di budget dimostra quanto Powell fosse già desideroso di infondere la sua idea di cinema in materiali di partenza altrimenti convenzionali.
A capitanare il cast c’è Jerry Verno, popolare attore del music hall che divenne una presenza abituale nei film britannici degli anni Trenta, prestando il suo vispo personaggio a quattro dei primi film di Powell (avrebbe anche interpretato un piccolo ruolo in Scarpette rosse). Con la sua aria da uomo comune, Verno è un precursore di star inglesi come George Formby e Norman Wisdom. Qui lo troviamo nei classici panni di un impiegato frustrato che eredita l’Hotel Splendide, nella città fittizia di Speymouth-on-Sea, e al posto di un palazzo sontuoso trova un alberghetto malandato, rivelazione orchestrata da Powell con una dissolvenza che già dimostra l’originalità delle sue scelte visive.
La trama è imperniata su alcuni espedienti tipici di Philip MacDonald (che aveva sceneggiato anche i quattro film precedenti di Powell): una collana di perle rubata tempo prima dal gangster Gentleman Charlie risulta essere sepolta nella proprietà. Charlie viene a cercarla, inseguito dal rivale Pussy Saunders. Tra gli scagnozzi di quest’ultimo c’è un volto familiare: è Powell nei panni di Marconi, la spia della gang.
Si è tentati di ravvisare elementi autobiografici (anche Powell, in fin dei conti, aveva lasciato un impiego in banca per lavorare in un albergo, e nelle aspettative infrante di Verno si potrebbe leggere un’allegoria delle esperienze di Powell nel mondo del cinema), ma non conosciamo l’opinione del regista in merito. Nella scena culminante, priva di dialoghi, c’è però un dettaglio curioso: Powell usa come sottofondo la Marcia funebre per una marionetta di Charles Gounod, divenuta poi celebre come tema musicale dell’Alfred Hitchcock Presents.

James Bell

Copia proveniente da

Rimasterizzato in 4K nel 2023 da BFI National Archive presso i laboratori Silver Salt Restoration e del BFI, a partire dal negativo camera 35mm e dal sonoro originale nitrato con il sostegno di Matt Spick e del Charles Skey Charitable Trust