HAIDUCII

Horia Igirosanu

R., S. e Sc.: Horia Igirosanu. F.: Iosif Bertok. In.: Cristache Antoniu (Mereanu), Lucian Braila (Corbea), George Stefanescu (Iancu Jianu), Lucian Stefanescu-Braila (Tudor Vladimirescu), Cristian Niculescu (L’aiducco Vulpe), Iva Dugan (Victorita/Mihaita), Ana Ciobanu (Ileana), Sultana Giurescu (Rada), Tititandrescu (Tunsu), Angela Buica (Ruxandra), P. Stoianoff, Coca Filipescu, I.G. Felioara, Iancu Stefanescu-Arvinte, George Stanoiu, E. Kirjanska, Dumitru Radulescu, Paul Sbrantea, Ion Balaceanu, Scarlat Dociu, Nicolae Miarlete, Vasile Ionescu, Simion Radulescu. P.: Clipa-Film.
L.: 3241m, D.: 109’ a 24 f/s.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

“[…] Il film fa parte della trilogia nazionale, assieme a Iancu Jlanu (1928) e Cioceii/I villani (1931), dedicata alla lotta del popolo romeno all’inizio dell’Ottocento, quando l’impero Ottomano designava i principi farinoti (greci allevati nel quartiere Fanat di Istanbul) come signori della Romania. Gli Haiducii erano gli uomini che, condotti da Iancu Jianu, difendevano i poveri dagli abusi di questi dominatori stranieri. L’azione del film si svolge tre il 1812 e il 1817, prima dello scoppio della rivoluzione del 1821, capeggiata da Tudor Vladimirencu (i due personaggi si incontrano alla fine del film). Su questa realtà storica si innesta la vicenda melodrammatica di due sorelle, Ileana e Victorita; la prima viene rapita dai farinoti e la seconda, nei panni del ragazzo Mihaita, tenta di salvarla e per questo entra nel gruppo di cui è appena divenuto capo l’haiduco Mereanu. Aiutato da Tunsu, nella cui osteria i farinoti hanno stabilito la loro sede, Mereanu riesce a scavalcare ogni ostacolo, trionfando nel lungo confronto con questi. Scoprendo la vera identità di Victorita, si innamora di lei e i due decidono di ‘lottare insieme per la libertà del popolo’, accanto ai loro fedeli haiducii. Il regista Horia Igirosanu si è prodigato per diffondere il film. Ha firmato contratti per la distribuzione di Haiducii negli Stati Uniti (nel circuito riservato agli immigrati romeni) e in Francia. In Romania, Igirosanu intraprese una lunga tournée (1931-1933) con tutta la sua trilogia. Haiducii è l’unico film di Igirosanu sopravvissuto; fortunatamente la sua attività pubblicistica è stata molto intensa (come dimostrano le collezioni delle riviste Clipa e Clipa cinematografica, da lui dirette) cosicché possiamo avere della sua personalità un quadro sufficientemente completo”. […]

(Dinu-Ioan Nicula, Cinegrafie, n.9, 1996)

 

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