DAS LEBEN DES SID VICIOUS

Die Tödliche Doris

S 8. D.:10‘, col. sonoro

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Die Tödliche Doris (La Fatale Doris). Doris è una porno-queen mitologica e Duchampiana della generazione del dopoguerra, ma è anche un gruppo di artisti, cioè Wolfgang Müller, Nikolaus Utermöhlen e di solito un’altra persona (Käthe Kruse o, a volte, Tabea Blumenschein). La loro attività comprende la diffusione della loro mitologia ufficiale, la pubblicazione di libri e performance dal vivo. Delle performance possono far parte i tipici racconti serali intorno a un falò ricreato sul palcoscenico, musica altamente dissonante di strumenti elettrici amplificati e, infine, film. Das Leben des Sid Vicious è uno dei quattro film realizzati dal gruppo, ed è uno dei film più irresistibili e raccapriccianti che abbia mai visto. Riesce a portare a termine con credibilità il progetto di Brakhage, cioè il recupero dell’innocenza infantile attraverso la bravata eroica dell’individuo maschio sulla montagna sacra che domina la pianura della cultura popolare, regno del lungometraggio a soggetto.

Super 8 / Berlin. The architecture of division