A SKORPIÓ
Scen.: Iván Siklósi. F.: József Bécsi. Int.: Jenő Balassa (il conte), Mihály Várkonyi, Kläry Lotto, Viktor Costa, Margit T. Halmi. Prod.: Ungerleider Mór per Phőnix Film. 35mm. L.: 98 m (frammento). D.: 4‘ a 20 f/s. Imbibito e virato
Scheda Film
“Trama fantastica – recitazione, riprese e ambientazioni eccellenti!”. Così scrisse entusiasta il critico cinematografico austriaco Franz Paimann dopo aver assistito all’anteprima viennese di A Skorpió di Mihály Kertész.
Interpretato da Mihály Várkonyi, Jenő Balassa e Kläry Lotto, questo straordinario frammento riesce a dare un’idea dell’avvincente bellezza del film. Le scene sono parzialmente in disordine e non dicono molto della ‘fantastica’ trama che intreccia omicidio, tradimento e tragedia familiare. La drammatica scena del temporale, che qui precede la sequenza irreale di un ballo spensierato durante una festa, nell’originale decretava il finale tragico del film e del suo villain, un nobile che tenta segretamente di imprigionare e uccidere il proprio figlio. Prodotto nel 1918, A Skorpió fu uno degli ultimi film girati dal regista in Ungheria prima lasciare il paese e il suo governo post-bellico per trasferirsi a Vienna. Con l’eccezione dei 98 metri presentati in questo programma, il film è oggi considerato perduto.
Anna Dobringer