A BELL FOR ADANO
Sc: Lamar Trotti, Norman Reilly Raine. Sg.: John Hersey. F.: Joseph La Shelle. In.:Gene Tierney, John Hodiak, William Bendix, Richerd Conte. P: 20th Century Fox. D: 100’ .35 mm.
Scheda Film
Il primo film americano ambientato in un paese belligerante “occupato” e a preoccuparsi della sua ricostruzione, è ambientato in Italia. Oltre alle evidenti punte di razzismo anti-italiano, sorprende come il film riveli molte verità su quei primi anni di “libertà”: la collaborazione con la mafia, l’indulgenza verso i fascisti, il drammatico ritorno dei prigionieri di guerra. Ed infatti il film non soddisfò per niente l’Office of War Information, come dimostra il verbale della visione del film da parte di ufficiali dell’OWI.
“È dubbio che in questo momento il film sia adatto alla distribuzione internazionale. Il pubblico europeo potrebbe vedere nel film una eccessiva semplificazione del problema dell’occupazione e della ricostruzione di una piccola cittadina di un paese belligerante da parte di ufficiali del Governo Militare Alleato. La sceneggiatura evita ogni riferimento ad uno scontro fra fascisti e antifascisti. Afferma che l’ex-sindaco, dichiaratamente fascista, è colpevole solo di disonestà. La popolazione si mostra soddisfatta quando Joppolo condanna il sindaco ad esporsi al ridicolo. Una simile soluzione potrebbe far pensare a debolezza e a mancanza di comprensione del problema da parte degli americani. Ci sono inoltre connotazioni negative riguardanti i rapporti e la mancanza di coordinamento fra gli ufficiali dei vari corpi […]. Oltre al personaggio positivo di Joppolo, nel film c’è ben poco che possa mostrare in maniera costruttiva il modo di vivere americano al pubblico europeo”. (Documento dell’OWI datato 15 giugno l945)