ZIGOTO ET LA BLANCHISSEUSE

Jean Durand


Int.: Lucien Bataille (Zigoto), Berthe Dagmar (Alphonsine, la lavandaia), Edouard Grisollet (il lavandaio); Prod.: Gaumont; 35mm. L.: 196 m. D.: 8’ a 18 f/s.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Da tempo Sosthène, garzone al Grande Lavatoio di Papillon-sous-Bois, era innamorato di Alphonsine, la ragazza che portava la biancheria. Una sera decise di prendere il cuore dell’adorata, finora crudele e sorda alle sue ardenti dichiarazioni e, nel caso fosse stato necessario, di rapirla. Si nascose sul limitar di un bosco e, non appena Alphonsine passò, si rotolò nel prato fino ai piedi della bella, dichiarandole il suo amore con voce sconvolta: “Sii mia, o muori!” “Pezzo di cretino!” A Sosthène il sangue andò alla testa. Il suo respiro affannoso si sentiva nel raggio di un chilometro, al punto da attirare l’attenzione del famoso detective Zigoto, che portava a spasso Bouboule, il non meno celebre cane poliziotto.

Brochure della Société des Etablissements Gaumont

Copia proveniente da